giovedì 12 marzo 2015

Un sogno da condividere...




E' bello condividere una passione.
Ancora di più se la condividi con persone che conosci, persone che sono state tue allieve, consapevole che, forse, il primo seme di questa passione lo hai seminato proprio tu.
Accompagnarle in Uk semplicemente per tradurre Eddie, dal momento che alcune di loro non parlano la lingua inglese, è stata per me una gioia vera. E stato come aiutarle a realizzare il loro sogno, ed è una sensazione che mi fa stare bene.
Susanna, Pinuccia, Mirella, Carla, Catia e Tiziana si sono trovate insieme, unite in questa esperienza, con la sottoscritta ad accompagnarle.




Bournemouth ci ha accolte con la sua aria gelida, pungente. Con i suoi cieli azzurri, i tramonti arancioni e le nuvole rosa. Le casette colorate e quelle di mattoni rossi. Con la sua primavera, i peschi e i ciliegi già in fiore. 

E Eddie e Tracy, questa splendida coppia che ha i potere di far innamorare di sé. Perché è proprio così. Non ci si innamora solo della ghiaccia frequentando un corso con Eddie: ci si innamora di lui e della sua inseparabile compagna, di quello che trasmettono loro due insieme, dell'amore che hanno l'uno per l'altra e di come si trovano uniti nel trasmettere a tutti la passione per la ghiaccia reale.

E così è stato, ancora una volta. 

Ho visto gli occhi delle "mie ragazze" illuminarsi, ho letto lo stupore sui loro volti, ho visto accadere a loro la stessa cosa che accadde a me la prima volta che incontrai Eddie e Tracy. 
La magia si è compiuta di nuovo.

 



Le giornate sono trascorse tra conetti, beccucci, esercizi e il progetto di questa torta, pensata per la festa della mamma - o anche per un compleanno - che pian piano si formava.
A cominciare dai pezzi di collar e del ventaglio. Il lavoro andava spedito, senza particolari difficoltà.

Anche il nostro gruppetto ha cominciato a conoscersi di più, alcune di loro non si erano mai nemmeno viste ed è stato bello veder nascere una bella armonia.
E' perfino successo che si siano formate delle "coppie di fatto", come amavo scherzarci sopra,che ci hanno allietato le giornate e fatto sorridere di cuore.


                           "Cip e Ciop"                                                                     "Mimì e Cocò"

Inotre Susanna, italiana ma che vive in Spagna, ha colpito il cuore di tutti gli inglesi del club che ci ospitava, fino al punto che uno di loro, durante una pausa, l'ha invitata a ballare in pista!

Ho visto crescere il progetto di questa torta, molte volte ho invidiato un po' le mie compagne perché avrei voluto essere una di loro. Ho visto Eddie tranquillo e orgoglioso del lavoro svolto.



Ho amato ogni momento di questo viaggio.

Quando la torta è stata montata, l'ultimo giorno, sono rimasta come sempre a bocca aperta, perché nonostante sia abituata a vedere un progetto formarsi sotto le mie mani, o sotto quelle delle "mie ragazze" come in questo caso, non riuscivo a visualizzarla finita.
A torta terminata però, ho pensato che Eddie è lui, unico: solo e soltanto lui. Nessuno mai riuscirà ad eguagliarlo. I suoi progetti portano la sua firma stampata fin nel più piccolo granello di zucchero a velo.
Questo, in particolare, porta anche la firma di Tracy che lo ha voluto fortemente proprio così come è stato realizzato: colori e forma.


I quattro giorni sono volati...   Tra lacrime e abbracci abbiamo salutato  la dolcissima Tracy e Eddie, che per l'occasione ha voluto indossare per noi il Kilt, con la promessa che ci saremmo rivisti al più presto.
In men che non si dica ci siamo trovate in camera a corso finito. Alcune di noi sarebbero partite la sera stessa della fine del corso. Le altre il giorno successivo.

Tornate a casa, tutte con le torte perfettamente integre (io senza torta ma con qualcosa di ancora più prezioso, forse),  abbiamo sentito nel cuore quel sentimento che avvolge dopo un'esperienza come quella appena vissuta. Senti che tutto ti manca.

A me manca la colazione del mattino con tanta frutta,
mi manca il vento leggero, ma freddo e pungente che mi soffia sul viso, 
mi manta l'abbraccio di Eddie,  
mi manca il sorriso di Tracy, 
mi manca la passeggiata della sera per andare a mangiare,
mi mancano Pinuccia e Carla che battibeccano amorevolmente,
mi mancano Tiziana e Susanna che scoprono di avere una miriade di punti in comune,
mi manca Catia con la sua macchina fotografica sempre in mano e il sorriso sul viso,
mi manca Mirella, con la sua gentilezza e la sua disponibilità.
Mi manca alzare lo sguardo al cielo e vederlo così azzurro, mi manca vedere la bandiera inglese mossa dal vento, sventolare dal pennone proprio sotto una delle finestre della stanza dove si svolgeva il corso,  mi manca il mare, la sabbia rossa e quei sassi dalle forme arrotondate, vicino al molo, levigati dal vento e dal mare.

E penso a quella frase sulla nostalgia che ho letto tempo fa e di cui non ricordo l'autore:

"La nostalgia non è mancanza. E' presenza di persone, luoghi, emozioni che tornano a farci visita. "

Felice di essere stata con voi, ragazze.
Grazie.