mercoledì 19 maggio 2010

....Shopping in the UK..? :)

Avendo possibilità praticamente nulle di reperire attrezzini, cutters etc. dove abito, compero ciò che mi serve nei negozi online, principalmente nel Regno Unito. Questo mi permette di ricevere comodamente a casa quello di cui ho bisogno senza dover essere soggetta alle tasse doganali che verrebbero a sommarsi agli acquisti nei siti USA. Paradossalmente, fino a poco tempo fa, con il cambio euro/sterlina più favorevole, era più conveniente acquistare all'estero. Ora lo è un po' meno, ma certamente questi siti sono molto forniti e, volendo acquistare diverse cosette scegliendo bene e comparando i prezzi, qualcosa si riesce a risparmiare ancora.

Ecco quindi un elenco, con i rispettivi links, dei negozi online che conosco. Probabilmente ne esistono molti altri ancora, ma già così avrete modo di sbizzarrirvi. Inserisco anche i siti dove compero i libri di decorazione. In alcuni di essi è possibile non pagare le spese di spedizione.
Un consiglio: comparate sempre i prezzi. Ebay è sempre un buon posto dove cercare, poi, una visita ai negozi online...e potrete fare la vostra scelta.

LIBRI

http://www.amazon.co.uk/ Il sito inglese di Amazon: fornitissimo. Opera ciclicamente sconti. Compero spesso anche i libri usati e sono, in genere, tenuti molto bene.

http://www.awesomebooks.co.uk/Search.aspx In questo sito aquistando un minimo di due libri, qualsiasi sia il loro prezzo (anche 1 pence!!! - ovviamente per i libri usati -), la spedizione in Italia sarà gratuita.



Sono due siti diversi: uno diretto al mercato inglese- europeo l'altro a quello americano-canadese. Consiglio di verificare entrambi i siti: spesso lo stesso libro ha prezzi diversi. Seppur diretto al mercato americano-canadese il sito con estensione ".com" non implica il pagamento di tasse doganali. La spedizione in Italia è sempre gratuita.


SUGARCRAFT

http://www.almondart.com/ Sugarcraft: vendono anche nastri a fantasie diverse usati sia per ricoprire i bordi dei vassoi inglesi che per decorare le torte.

http://www.apieceofcakethame.co.uk/ Sito fornitissimo. Prezzi competitivi, per alcuni articoli, spese di spedizione accettabli. Non sono velocissimi nella spedizione ed è conveniente soprattutto per ordini eccedenti il 1,5 - 2 kg in quanto le spese di spedizione si aggirano intorno alle 22 sterline. Unico inconveniente: non sempre si gli articoli venduti hanno l'immagine corrispondente, quindi spesso bisogna verificare su altri siti per capire esattamente quello che si sta acquistando. Ci vuole un po' di pratica.

http://www.cakescookiesandcraftsshop.co.uk/ Altro bel sito. Specializzato in cutters per biscotti, ma non solo.

http://www.cakecraftshop.co.uk/ Cutters, attrezzini e quant'altro. In questo sito ho comperato la "finta torta" di colore nero su cui mi esercito (quella del mio post sugli extension works). Le spese di spedizione non sono elevate.

http://www.cakedecoration.co.uk/ buon sito. Qui si possono trovare alcuni stampi in silicone FIRST IMPRESSIONS MOULDS - abbastanza difficili da reperire in Europa -.

http://www.cakesforyou.biz/ sito piuttosto fornito.

http://www.cake-stuff.com/ Buon sito, buoni prezzi.


http://cakesunlimited.net/html/newnavigationpage.html Sugarcraft. La proprietaria è membro del forum British Sugarcraft Guild: gentile e disponibile.

https://www.celcrafts.co.uk/ Bel sito. Anche qui si trovano alcuni stampi in silicone della FIRST IMPRESSIONS MOULDS. Utile anche per cutters pe r realizzare fiori di piccole dimensioni.


http://www.design-a-cake.co.uk/ sito fornitissimo e spedizioni veloci. Unico inconveniente: spese di spedizione abbastanza alte.


http://www.lindyscakes.co.uk/ il sito della famosissima Lindy Smith. Bello. Abbastanza costoso. Si possono trovare dei bellissimi stencils oltre a molto altro.


http://www.littlecupcakeboxes.co.uk/ sito specializzato nei pirottini e scatole per i cupcakes.

http://www.fmmsugarcraft.com/ il sito FMM attrezzini, cutters, stampi e altro ancora.

http://www.houseofsugar.co.uk/ Sugarcraft. Producono la propria linea di coloranti in polvere, concentratissimi, molto utili nella colorazione della ghiaccia reale (quando vogliamo ottenere il rosso e il nero ad esempio).

http://www.karendaviescakes.co.uk/ il sito dove acquistare gli stampi in silicone di Karen Davis.

http://www.kitbox.co.uk/home sito dove acquistare cutters, anche realizzati su disegno del cliente, e qualche attrezzino specifico. Magnifico per i cutters di genere un po' particolare.

http://www.makeawishcakeshop.co.uk/onlineshop/default.asp sito abbastanza fornito. Si trovano tanti tipi di perline di zucchero.



http://www.squires-shop.com/ibf/index.php?p=home&loc=IT il sito di Squires Kitchen. Fornitissimo. Spese di spedizione competitive.

http://www.sugarshack.co.uk/ sito abbastanza fornito. Lo uso principalmente per acquistare la pasta di zucchero: il prezzo è conveniente e le spese d spedizione sono circa 22 sterline fino a 30 kg di peso.
http://www.surbitonart.co.uk/ Anche questo è un sito fornitissimo.


http://shop.instant-shop.com/theribboncompany/ sito specializzato in nastri di vario genere.

http://www.windsorcakecraft.co.uk/ Ancora sugarcraft. Hanno una propria linea di tortiere, meno costose delle INVICTA, ma sembra altrettanto buone. La loro linea di alfabetieri è ottima: hanno studiato un nuovissimo sistema per staccare la pasta di zucchero dai cutters che facilita enormemente questa, non sempre semplice, operazione.


Sebbene il titolo del post sia "shopping in the UK" come ultimo link mi sento di segnalare un sito in USA :

il più grande sito che io conosca. I prezzi sono molto buoni, anche se, come dicevo, il cambio euro/dollaro non è granchè favorevole ora, ma a parte questo "piccolo" dettaglio, volendo acquistare qui, ci si può sbizzarrire in tutti i modi. Sono fornitissimi: hanno tutto...ed ancora di più. Preparatevi a metter mano al portafogli e a vederlo alleggerito pesantemente: le spese di spedizione, già abbastanza considerevoli tempo fa, ora lo sono anche di più, sempre per via dell'Euro debole.
Consiglio di prepararvi anche un buon caffè, molto zuccherato, contrasterà egregiamente il sapore amaro che vi troverete in bocca quando anche la dogana, con relative spese, suonerà alla vostra porta...
Sono certa, questa volta, di aver fatto cosa utile con questo mio post. Ora lo shopping online non ha davvero più segreti... :)
Buon divertimento...
Donatella
aka Ivy Icing

sabato 15 maggio 2010

Setacciamo insieme il nostro zucchero al velo? :o)


Ho sempre sostenuto che lo zucchero al velo che troviamo in Italia è poco adatto alla ghiaccia reale: un po' perchè addizionato di amido che, anche se in percentuale bassa, rende questo zucchero meno adeguato alla sua preparazione, ma soprattutto perchè è troppo granuloso. Questi granuli troppo grossi, lo rendono praticamente inutilizzabile quando vogliamo realizzare decorazioni che richiedono l'uso dei beccucci dal foro più piccolo (n.1, n.0, n.00), perchè si otturerebbero inevitabilmente.


Ma un modo per utilizzarlo, anche con questi beccucci dal foro piccolissimo, c'è....è noiosissimo, richiede tanta pazienza e dedizione (come dicevo nel post precedente), ma c'è.

Quindi, setacciamolo insieme... così il vecchio adagio "mal comune, mezzo gaudio..." acquisirà un significato... a più ampio respiro ... :)

Per cominciare, dobbiamo procurarci una calza da donna (collant, gambaletto etc.), lavarla scrupolosamente e lasciarla asciugare.

La mia preferenza è stata per una calzina che si ferma alla caviglia, perchè è il colore più chiaro che sono riuscita a trovare. La foto di quello che ho utilizzato la vedete qui sotto:





Sono da preferire i colori chiari, in quanto i coloranti usati per dare le varie tonalità alle calze, potrebbero lasciare tracce nel nostro zucchero al velo.

Ecco quello che ci servirà:


  1. una calza da donna;
  2. una forbice tagliente;
  3. un cucchiaino;
  4. una tazza (o qualsiasi altro contenitore un po' profondo);
  5. zucchero al velo (il mio è quello che vedete nella busta di plastica).



Step 1

Prendiamo la nostra calza, lavata ed asciugata, e tagliamole la parte alta (con l'elastico) e la punta. Conserviamo la parte con l'elastico.


Step 2

Con la forbice tagliamo la calza lateralmente: in questo modo la nostra calzina adesso sarà diventata un rettangolo.




Step 3

Prendiamo il rettangolo ottenuto e posizioniamolo sul nostro contenitore, utilizzando la parte elasticizzata della calzina (quella che abbiamo conservato in precedenza), per fermarla. NON tiriamo troppo il nostro rettangolo: la parte superiore, che ci servirà per setacciare lo zucchero al velo, dovrà rimanere morbida.

A questo punto prendiamo un cucchiaino di zucchero e cominciamo a setacciarlo, con movimenti leggeri ( non premete troppo perchè la calzina è elastica e i fori potrebbero allargarsi), utilizzando il dorso del cucchiaino.

Vi sembrerà impossibile, ma la polvere più sottile cadrà sul fondo del contenitore. Vi accorgerete anche che ci vorrà molto, molto tempo.



Al termine di quest'operazione vi stupirete di quanti granuli rimarranno sulla superficie della calzina. Non bisogna insistere troppo con il dorso del cucchiaino perchè alcuni di essi, troppo grossi, potrebbero comunque riuscire a passare proprio perchè è elastica.
Nel mio caso, quello che non è riuscito a passare lo vedete nella foto qui sopra. Questo zucchero, di "scarto", potremo utilizzarlo per altre preparazioni.

Nella foto qui sotto si vede meglio lo zucchero che non è passato. Provate a toccarlo: vi accorgerete anche voi di quanto è "grosso" e perchè è necessaria questa operazione.


Purtroppo questo lavoro è parecchio noioso, il mio consiglio è di farlo magari mentre stiamo guardando la televisione, o ascoltando la musica o la radio. Non abbiate fretta. Ricordiamoci sempre che la fretta è "nemica" della ghiaccia reale e, poichè lo zucchero così setacciato ci servirà per la sua preparazione, anche quest'operazione ha bisogno del suo tempo.

So di una mia cara amica che usa le sue bambine (ne ha tre ...c'è quasi da invidiarla in questo caso...io di femmina ne ho solo una... e si tiene ben lontana da questi lavori...), trasformate in "schiave dello zucchero setacciato per la ghiaccia reale" per l'occasione, salvo poi, dover ripulire tutta la cucina...imbiancata di zucchero al velo... :o)

Per comodità, comunque, il mio consiglio è di preparare non più di 100-120 gr per volta: difficilmente ci serviranno grandi quantità di zucchero, così preparato, per la ghiaccia reale, e vi garantisco che già per setacciare questa quantità vi ci vorrà parecchio tempo (più di un'ora nel migliore dei casi).


La foto non è delle migliori, ma qui sopra si dovrebbe vedere lo zucchero caduto all'interno del contenitore, dopo essere passato attraverso la calzina.

Qualche tempo fa, segnalavo un altro modo per provare ad utilizzare il nostro zucchero al velo, cioè quello di setacciare la ghiaccia reale attraverso una calzina del genere utilizzato qui. Scordatevelo. Ci ho provato: la quantità di granuli troppo grossi è tale, da rendere impossibile l'operazione. La percentuale di zucchero nella ghiaccia era diminuita notevolmente, tanto da non renderla più utilizzabile proprio per il grande scarto che ottenevo.

Conservate questo zucchero "sottile" in una busta di plastica, del genere che si usa per congelare, ben chiusa e mettetelo in un luogo asciutto.
Prima di utilizzarlo, passatelo ancora attraverso un setaccino (colino), giusto per sciogliere i "grumetti" che potrebbero formarsi se lasciato nella busta per qualche tempo: vi sembrerà un'operazione velocissima...paragonata a quella appena illustrata :o)

Con la ghiaccia reale preparata con questo zucchero fine e beccucci n.1 e n.0, ho realizzato il pannello in runout che vedete nella prima foto di questo post (sto facendo esercizio eh...).

Consapevole di aver contribuito con questo post, ad un "boom" di vendite di gambaletti, calzini e collant anche in estate (mi farò pagare una percentuale eh..) concludo questo piccolo tutorial, sperando che l'abbiate trovato utile.


Buon...divertimento! :D


Donatella
aka Ivy Icing

lunedì 10 maggio 2010

Royal Icing - Ghiaccia Reale - un po' di storia...



PREMESSA

La ghiaccia reale richiede dedizione, pazienza...significa soprattutto PASSIONE. Questa cosa mi è stata chiara fin dall'inizio, quando approdai, per caso, all'album di Rosey Sugar su Flickr (di cui ho già parlato in alcuni miei post precedenti).

Ogni tanto mi stupisco ancora di come, un po' di zucchero, albume ed un conetto di carta forno, possa produrre dei lavori così mirabili...perchè non c'è alcun dubbio: la Ghiaccia Reale E' ARTE.

Parlo solo del conetto, e non dei beccucci, perchè sono necessari solo per alcuni tipi di decorazione: in realtà, per cominciare basta soltanto un conetto di carta forno a cui si taglia la punta - poco poco - in modo che il foro risulti molto piccolo.

Lungi dal ritenermi un'esperta in materia, mi ritengo solamente un'appassionata, ho raccolto alcune notizie in merito alla sua origine, e, poichè parliamo di arte, mi sembra giusto raccontare un po' della sua storia... lavorare con la ghiaccia è talmente appagante (anche frustrante...soprattutto all'inizio) che conoscere la sua storia ci fa avvicinare un po' di più ad essa.

In fondo sarebbe come voler imparare a dipingere senza sapere niente di pittura o storia dell'arte...

Cominciamo, quindi, con un po' di storia.

Le informazioni che qui riporto, mi sono state fornite, quasi totalmente da Maureen, una meravigliosa signora inglese - che mi ha onorata della sua amicizia - incontrata sul forum inglese della British Sugarcraft Guild. Il mio lavoro è stato unicamente quello di fare qualche piccola ricerca in rete e tradurre in italiano quello che mi scrisse un giorno lei, per condividerlo, dopo averle chiesto il permesso, con voi.

A lei, esperta in ghiaccia reale (anche se è talmente modesta da non ammetterlo) che mi ha spronata, aiutata con le sue critiche così costruttive e supportata, dedico questo post.

Perchè si chiama Ghiaccia Reale?

Le origini del suo nome risalgono ad oltre due secoli fa, quando, intorno al 1780, i pasticceri inglesi erano soliti aggiungere acqua di rose alle loro creazioni di marzapane. Più tardi provarono a versare acqua di rose anche sulle loro torte appena sfornate che successivamente venivano rimesse in forno ad asciugare.

Si accorsero che, una volta fredde, le torte avevano sulla superficie una specie di "brina" biancastra, proprio come se fossero state messe fuori, a temperature molto basse: comiciarono a dire che sembravano "ghiacciate" (iced).
Questo strato di "ghiaccio" era molto sottile, e nel tempo, i pasticceri vi aggiunsero dello zucchero ridotto in polvere per renderlo ancora più bianco e lo chiamarono SUGAR ICE.

Via via negli anni, continuarono a sviluppare la ricetta, finchè non sostituirono l'acqua di rose con l'albume d'uovo.

Presto si accorsero che potevano stenderla, anzichè versarla sopra le torte, usando un coltello (le fruit cakes - torte tipicamente inglesi a base di frutta secca e candita - vengono ancora oggi ricoperte di ghiaccia reale, soprattutto se usate per le cerimonie - n.d.r.). Le torte così ricoperte venivano ancora ripassate nel forno ad asciugare.

E fu con questo composto fatto di albume e zucchero che, nel 1840,venne ricoperta la torta realizzata in occasione del matrimonio della Regina Vittoria: per la prima volta veniva realizzata una torta così ricoperta per un matrimonio reale.

La Regina Vittoria rimase deliziata dalla sua torta nuziale ricoperta con questo nuovo stile di "ghiaccia di zucchero" e da quel giorno in poi, questa preparazione venne chiamata:


ROYAL Icing: Ghiaccia Reale


Lo so...sono un po' "rompi",...e siete anche autorizzati a mandarmi a quel paese dopo quello che scriverò ora...:)

In molti, qui in Italia, si riferiscono alla ghiaccia reale chiamandola erroneamente "glassa". La traduzione in inglese del termine glassa è GLAZE. Noi qui stiamo però parlando di ghiaccia reale...quindi...chiamiamola col suo nome: il suo nome ha una storia alle spalle, ed ho cercato di raccontarvela :D...


(ERRATA CORRIGE : la traduzione del termine "glassa" in inglese è "ICING - FROSTING - GLAZE" , almeno questo riporta Hazon - dizionario Garzanti Italiano-Inglese - quindi non sarebbe scorretto riferirsi alla ghiaccia reale chiamandola "glassa", ma l'accezione del termine, nel nostro caso, è quella di "GHIACCIA" proprio perchè ai pasticceri di allora questo strato biancastro sembrava "ghiaccio")


Ma procediamo...


La decorazione delle torte non divenne popolare in Inghilterra se non intorno al 1950. Precedentemente queste torte venivano realizzate per la famiglia reale o per i nobili.


Nel 1934 Joseph Lambeth pubblicò il libro "The Lambeth Method of Cake Decoration and Practical Pastries" che però era diretto più alla grande produzione che al pubblico. Questo libro è diventato una grande fonte di ispirazione: questo stile di decorazione, molto elaborato, che prevede decorazioni in ghiaccia reale strato su strato seguendo linee a S e C (e molti altri tipi di decorazione che mi è difficili tradurre) fino a raggiungere un aspetto tridimensionale, viene tutt'oggi utilizzato da alcuni decoratori ed è diffuso in tutto il mondo.


Alcuni esempi moderni che si ispirano al "Lambeth Method" potete trovarli qui.


Ma la decorazione delle torte non divenne popolare se non intorno al 1950. In precedenza queste torte venivano realizzate solo per i reali e per la famiglie nobili o facoltose. Proprio in quegli anni, infatti, la Wilton Enterprises cominciò a produrre e vendere al grande pubblico i propri prodotti dedicati alla preparazione e decorazione di torte.


I più grandi nomi che hanno contribuito e influenzato la diffusione della decorazione con la ghiaccia reale sono:

EDDIE SPENCE M.B.E.


(nella foto del post vedete il suo unico libro "The Art of Royal Icing" di recente pubblicazione: uno dei più completi libri - sicuramente il più bello della mia collezione - totalmente dedicato alla ghiaccia reale)


Alcuni esempi di quello che riesce a realizzare quest'uomo, che è il mio idolo, con un conetto, qualche beccuccio ed un po' di ghiaccia reale li trovate qui, qui e qui.


Quello che distingue Eddie Spence da tutti gli altri, è la delicatezza dei suoi decori, che seppur molto elaborati, riescono a rimanere comunque molto "leggeri". Per dirla in una sola parola: incantano.


Il mio è solo un parere personale, ma condiviso da molti, credo.


Attualmente Eddie Spence tiene corsi di decorazione presso Squires Kitchen, ed altrove.


Alle spalle ha sessant'anni di esperienza, ed è attualmente uno dei maggiori esperti, nella decorazione con la ghiaccia, esistenti.


La fama di Eddie Spence abbe una grande espansione quando venne insignito nel 2000 da Sua Maestà la Regina Elisabetta II del titolo M.B.E. (Member of the British Empire - Membro dell'Impero Britannico) avendo realizzato diverse torte per la Royal Family.


ALEX BRANSGROVE


Realizzò torte per la famiglia reale inglese partecipando anche quella preparata per il matrimonio della Regina Elisabetta II...insieme a molte altre ancora. Purtroppo non ha al suo attivo alcun libro, ma produsse un paio di torte, decorate con la ghiaccia, che vennero pubblicate in un libro di ELAINE MCGREGOR (di cui parlerò più avanti) intitolato "The All Colour Cake Decorating Course". Il libro, comunque non contiene molte decorazioni di questo tipo. Fu lui che insegnò ad Elaine McGregor come ricoprire e decorare le torte con questo composto. Diede inoltre un contributo fondamentale nello stilare il piano di studi per i corsi e la preparazione per prove d'esame nei colleges che tengono corsi di decorazione. Questi collegese rilasciano una certificazione accettata e riconosciuta in tutto il Regno Unito.


NIRVANA


Un altro grande nome parlando di ghiaccia reale: rese popolare le torte così decorate. E' suo il merito della scoperta della tecnica RUNOUT e dei COLLARS realizzati con questa tecnica. Ne incoraggiò l'uso anche su torte di dimensioni ridotte. Scrisse libri in cui caldeggiava tutti i pasticceri a rendere le torte decorate con ghiaccia disponibili per tutti (come dicevo in precedenza, erano molto costose e solo i reali e le persone con grandi disponibilità economica potevano permettesi di acquistarle).


LINDSAY JOHN BRADSHAW


Diede un grande contributo nella diffusione della ghiaccia reale: scrisse diversi libri - purtroppo tutte le edizioni esistenti sono vecchie edizioni in quanto non più in stampa, come del resto quasi tutti i libri di questi nomi che sto segnalando - . Il più bello e completo è intitolato "The Ultimate Book of Royal Icing". Non si hanno notizie di lui di recente, ma sembra abbia abbandonato il mondo della decorazione delle torte.


AUDREY HOLDING


Ha scritto un paio di libri dedicati alla ghiaccia reale: il suo è uno stile semplice, poco elaborato, ma questa era la tendenza al momento della stesura dei suoi libri.


ELAINE MCGREGOR


Ha scritto libri specifici sulla ghiaccia. E' anche l'autrice di alcuni video recentemente apparsi su Youtube. Potete trovarli qui : è la signora bionda che appare nei video. Sono abbastanza brevi, tratti da videocassete pubblicate all'epoca, ma molto utili.


EVELYN WALLACE


autrice del libro "Cake Decorating and Sugarcraft". Un libro abbastanza datato ma che immagino molto utile all'epoca.


MARY FORD


Autrice di diversi libri sulla decorazione di torte con la ghiaccia, ma non solo. Insieme al marito fondò anche una scuola di decorazione ed una propria linea di prodotti. Anche Eddie Spence collaborò con loro.
EILEEN SWANN
Non ha al suo attivo alcun libro, ma fu uno dei membri fondatori della BRITISH SUGARCRAFT GUILD, di cui anch'io sono membro, ed è per il suo cognome che nel logo della Guild appare un cigno (la traduzione di "swan" è cigno, appunto).
MARY TIPTON
Autrice di diversi libri sulla ghiaccia reale e la decorazione di torte.
Mary Tipton, Eileen Swann, Evelyn Wallace, Elaine Mc Gregor, Audrey Holding e Lindsay John Bradshaw, furono, insieme ad altri decoratori non dediti principalmente alla decorazione con la ghiaccia reale, i fondatori della British Sugarcraft Guild.
Probabilmente a queste persone, insieme a NADENE HURST, si deve la passione per la ghiaccia che ha ispirato molti, ai giorni nostri.
Prima che Squires Kitchen utilizzasse Eddie Spence come esperto, NADENE HURST e STEPHEN ORBELL scrivevano gli articoli specialistici sulla ghiaccia reale - Squires Kitchen pubblica anche riviste dedicate alla decorazione - (occasionalmente Nadene Hurst scrive ancora per Squires Kitchen). Queste due nomi possono essere considerati grandi esperti.
Le torte di Nadene sono bellissime, decorate con collars con tecnica runout e "pizzi". Il tutto realizzato in modo superbo. Alcune delle sue decorazioni con la ghiaccia sono molto dettagliate e finemente dipinte ( prima di dimostrare il suo grande talento nel campo della decorazione delle torte era una pittrice).
I lavori di Stephen Orbell, paragonati a quelli di Nadene, sono ugualmente belli, ma dal design e colori più audaci.
Concludo questo lungo post sperando di non avervi annoitato troppo.
In questo modo vorrei contribuire nel far in modo che quest'arte non muoia, e che l'amore per queste decorazioni si espanda anche qui da noi.
Questo è il mio piccolo, ma un po' lungo, contributo.
A presto,
Donatella
aka Ivy Icing

domenica 9 maggio 2010

Girasoli e confetti...


Recetemente una mia amica mi ha chiesto di realizzare dei confetti con sopra dei girasoli. Mi sono quindi divertita a posizionae un unico fiore sul confetto con il suo stelo ed una foglia. Il centro del fiore l'ho realizzato con uno stampino apposito, poi ho spolverato con del colorante in polvere marrone più scuro e ho dato un tocco finale con il pennello dalla punta sottilissima creando quei piccoli puntini con del colorante giallo chiaro diluito in poca acqua.
Mi sembrano carini.
Qualche foto:




Dedico questi confetti a tutte le mamme...un po' di colore in questa giornata dedicata a noi...perchè qui da me continua a piovere, ed è difficile credere di essere a primavera inoltrata...
Donatella