martedì 28 settembre 2010

Wedding Cake Topper : Due cuori...e una casetta!!! :o)





Un mattino soleggiato della scorsa estate, mentre cercavo di "tenere a bada" la mia vena creativa, obbligandomi a dedicarmi alle faccende domestiche, mi squilla il cellulare.
Dall'altra parte c'è Manuela, una dolcissima signora veneta, che mi racconta che Cinzia, sua sorella, sta per sposarsi.

Così comincia la conversazione. 
Cinzia si sposerà in seconde nozze. Manuela comincia a raccontarmi di quella volta che aveva trovato la sorella con lo sguardo sognante, davanti ad una bellissima foto, immaginando  di potere avere anche lei, in occasione del suo matrimonio, quel topper per la sua torta di nozze.

Parliamo della foto intitolata "Due cuori e una capanna" di Paola Lazzari, ovviamente. Questa. Proprio una delle persone che ammiro di più.
Mentre parlo con lei, mi trovo a ricordare  quando e quanto ci avevo sognato anch'io...quante volte ero andata a guardarla...cercando di cogliere ogni piccolo particolare...
Manuela prosegue, dicendomi  che Cinzia e Damiano hanno ristrutturato un vecchio fienile  che diventerà la loro futura casa. Cinzia dice che la casetta realizzata da Paola le ricorda la sua, cioè quella che oramai tutti in paese, chiamano "la casetta delle fate".
Manuela mi spiega anche che da quel momento sta cercando qualcuno che possa coronare il sogno della sorella... e si rivolge a me per cercare di realizzarlo.

Sorrido a questo pensiero: la casetta è anche uno dei sogni che è nel "mio cassetto": uno di quei progetti che mi riprometto di fare...e non ho mai il tempo di realizzare davvero.
Quindi le dico subito "Si, ci provo!".

Manuela mi racconta che il colore dominante del matrimonio sarà il rosso. Rosso sarà l'abito indossato da Cinzia, rosse le fatine che Manuela sta confezionando come bomboniere, confetti di Sulmona confezionati a fiori rossi...coccinelle e piccole mele rosse distribuite sui tavoli qua e là...
E Cinzia, che sogna la casetta di Paola, ma con fiorellini rossi...

Il rosso: bellissimo colore, ma insidioso.
Realizzare la casetta per Cinzia con fiorellini solo di questo colore mi pone immediatamente un problema:  i fiori tutti rossi potrebbero risultare troppo "violenti", quindi avverto subito che probabilmente cercherò di bilanciare con un altro colore: l'avorio.

Circa dieci giorni fa mi  metto al lavoro.
Diversamente da Paola, che ha usato un biscotto al miele ricoperto di pasta di zucchero, scarto, mio malgrado, quell'idea splendida, ma poco pratica, che mi balena subito nella mente: realizzarla tutta in ghiaccia reale con tecnica runout...
Ma dovendo viaggiare per tanti chilometri il rischio "rotture" è davvero troppo alto. Quindi, che pastigliaccio sia! Meno rischi e Cinzia potrà conservarla negli anni.
Decorazioni in pasta di zucchero e ghiaccia reale.

Realizzo le  dime che   mi serviranno  per tagliare  la casetta utilizzando  i patterns, che modifico leggermente - me li ero salvati a suo tempo sul computer -. Preparo due dosi di pastigliaccio, lo coloro e comincio a tagliare la struttura esterna. Mentre si asciuga, comincio a disegnare la decorazione del tetto. L'idea sta prendendo forma.
Nel mentre mi accorgo che asciugandosi il pastigliaccio diventa più chiaro di come lo avevo pensato: il tetto, che avevo immaginato un color terracotta, ora è di un bel rosa salmone.
La "tiranna" di casa - mia figlia Serena, che non lesina critiche alla mamma - lo vede e mi dice subito: "che brutto colore!!!" , opinione condivisa anche dall'altro mio figlio Matteo. L'unico che si trova sempre d'accordo con me è il "cucciolo" di casa: mio figlio Lorenzo che ha ormai quasi otto anni, che non mi tradisce mai e mi sostiene sempre e comunque - tesoro della sua mamma!! -. Meno male!! Su tre almeno uno eh...
Questo, mi spiega Serena, perchè a lei il salmone - il pesce - non piace.  Conseguenza:  bandito anche il colore...

Senza farmi influenzare non faccio una piega: a me, invece,  piace moltissimo...quindi vado avanti.

Ricopro il vassoio di pasta di zucchero verdina e lo lascio seccare per bene: sarà la base su cui attaccherò la casetta.
Preparo tutte le roselline rosse e avorio e i cuoricini rossi che completeranno la decorazione delle facciate e del tetto. Mentre si asciugano, con la ghiaccia reale decoro il tetto, realizzo  tutte le finestre, e piccole decorazioni sulle facciate, la porta e le "pietre" agli angoli della casetta. Realizzo anche i due sposini, in modelling paste, che mi danno non poco da penare - urgono lezioni di "modelling" dalla mia amica Michela: lei è eccezionale in questo -.
I due sposini sono minuscoli: circa 3 cm tra testa e busto... quindi opto, anche per la mia incapacità, per un viso stilizzato. Al terzo tentativo decido che sono passabili.

Spolvero con polvere perlata l'interno delle finestre in modo da creare l'illusione del vetro.

Poi, un mattino, mentre comincio a decorare il primo davanzale fiorito...accade la MAGIA...

Non sto più realizzando "solo" il topper per il matrimonio di Cinzia...
Sto realizzando la casetta dei miei sogni. Sebbene non avrei scelto il colore rosso per fiori  ( solo roselline rosa sfumate e bianche, per me)... mi innamoro letteralmente.

Da quel momento ogni fibra di me stessa ha goduto mentre lavoravo.

Ho visto la casetta nascere, prendere forma. Ho amato ogni singolo istante che mia ha visto, nelle ore che precedono l'alba nel corso della scorsa settimana, anche alle tre del mattino, china sul tavolo mentre sotto le mie mani il mio sogno si realizzava.
Al mattino, mentre vedevo le foglie degli alberi mosse dal vento che soffiava fuori dalla mia finestra. Colonna sonora: il suo fruscio. E il sole che poi nasceva.

Quell'amore che ho sentito dentro mi ha impedito di smettere. Ho continuato e continuato. Non ho più contato le ore...Mi sono presa tutto il mio tempo.
Volevo che la casetta esprimesse armonia, dolcezza...delicatezza.

Nel frattempo i dubbi mi assalgono: ho realizzato il tetto dello stesso spessore delle pareti, mentre sarebbe stato meglio fosse più sottile. Il mio "cemento è sempre la ghiaccia...farà il suo dovere? Oppure il tetto crollerà sotto il suo stesso peso?
Senza pensarci due volte, prendo in mano la rimanenza di pastigliaccio dello stesso colore del tetto che mi è avanzata - pregando che mi basti - e lo rifaccio tutto,  più sottile, decorazioni comprese.

Arriva il momento dell'assemblaggio. Attacco tutte le facciate, e con la ghiaccia reale aggiusto e nascondo gli spessori che si sono creati nelle giunture.
Una volta asciugato il tutto, procedo con il posizionamento del tetto: due pacchi di farina mi aiutano a sostenerlo.

Quando mi accorgo che è bello saldo, libero la casetta dai suoi supporti. 

La guardo: si, sono proprio innamorata.

Procedo con la finitura: aggiungo la decorazione del colmo del tetto con perline e ghiaccia. Aggiungo i cuoricini bianchi sugli spessori delle falde del tetto e attacco le piccole perline di zucchero.

Preparo i sassolini bianchi, i piccoli fiori del giardino.

Attacco il bianco del vialetto d'ingresso e imprimo la pasta di zucchero con dei rotolini di carta di dimensioni diverse in modo da creare l'effetto "ciottoli".
Realizzo l'entrata.

Preparo della ghiaccia verdina e la rendo fluida. Con l'aiuto di un pennello, la distribuisco sul vassoio attorno all'entrata e ci verso del cocco colorato che diventerà l'erbetta del giardino.
Sabato mattina corro a comperare i confetti che fungeranno da recinto della casetta.
Domenica mattina attacco il tutto, e realizzo la decorazione finale sui confetti e il bordo del vassoio.

Sono le sette del mattino di domenica 26 Settembre: ho finito.
Manca il nastrino che coprirà l'argento del vassoio, ma è un dettaglio.

Guardo la casetta che è ormai completa.

Per la prima volta, in assoluto, penso che questa volta, nonostante le imprecisioni che ancora non riesco ad evitare, sono davvero soddisfatta: questa volta mi dispiacerà davvero non tenerla per me.

Quando invio le foto a Manuela, mi dice che è deliziosa: proprio come l'aveva immaginata. Mi dice che è...emozionata.
Mi dice di pubblicarla pure sul blog: sebbene il matrimonio avverrà a metà Ottobre...Cinzia è troppo occupata, al momento, per visitarlo. Mi "tranquillizza", quando le manifesto che sarà un dispiacere privarmene : "Donatella, non preoccuparti: la lasci in buone mani!" , sono le sue parole : o)

Ho ancora qualche giorno prima che venga a prenderla. L'ho messa al sicuro in una scatola. Ogni tanto la apro e la vado a guardare...esattamente come faccio ancora con la torta realizzata al corso con il "mio" Eddie.

Sono due sogni realizzati. Una grande fortuna.

Ho scattato diverse foto, questa volta, perchè voglio ricordarmela bene...nell'attesa di realizzarne un'altra: Serena, nonostante le sue idee sul colore del tetto, me ne ha già ordinata una, ma, al posto degli sposini, vuole un balconcino fiorito...

Le stesse foto le lascio a voi.

I balconcini fioriti:



I piccoli fiori rossi tra i sassi realizzati senza stampini:


 Il particolare delle finestre:


La decorazione del tetto:


La porticina e l'ingresso:


Il vialetto d'ingresso:


Le finestre dell'altro lato:


Subito dopo mi sono sentita come "svuotata", come sempre mi accade, al termine di un lavoro, quasi che una parte di me, sia finita dentro questa casetta.

Concludo questo lungo post, augurandomi che piaccia anche a voi.
Quel che provo io già lo sapete :)

A prestissimo,

Donatella

martedì 14 settembre 2010

62 Miniature Wedding Cakes!!!



Un bel lavorone!!
Quando, tempo fa, mi chiesero queste tortine, sapevo già che per realizzare questo quantitativo avrei impiegato molto tempo. Quindi mi sono messa all'opera, realizzato le basi e quindi la decorazione...molto molto semplice... ma da perderci la vista!!

In effetti tutti quei piccolissimi fiocchetti hanno sottoposto i miei occhi, e le mie mani, ad un bello sforzo...però...beh, alla fine ce l'ho fatta: ora sono finite!

Viste tutte insieme poi, fanno proprio un bell'effetto!

Le tortine hanno un'altezza inferiore ai 3,5 cm, e il diametro del piano superiore ha una dimensione più piccola di una monetina da 1 centesimo di Euro...tanto per dare un'idea...

Eccole...





E con questo lavoro mi riaffaccio dopo la pausa estiva. Si annunciano stagioni impegnative...sotto molti punti di vista...

Un abbraccio a tutte,

Donatella