giovedì 4 novembre 2010

Royal Icing - Corso a Milano 31-31 Ottobre 2010 : Due giorni intensi... da ricordare :)


La sala è ormai vuota.
Rieccheggia ancora dei sorrisi, delle emozioni appena vissute...
C'è zucchero ovunque: sulle sedie, per terra e anche sui miei occhiali, che ho chiusi nella loro custodia. Pulirò tutto una volta arrivata a casa.

Ho salutato tutti. Ci sono solo io con i tavoli ancora da riordinare...le sedie scostate...
Io che, attraverso la porta a vetri, sto guardando il cortile interno della Scala di Giacobbe, questo magnifico ex convento ristrutturato...così suggestivo ora, con il suo pavé lucido, bagnato dalla pioggia che per tutto il giorno ci ha accompagnate...
E l'ulivo, al centro del cortile...solitario, che protende i suoi rami verso il cielo, con le sue foglie argentee che brillano, illuminate dalle luci del cortile.
Io, che sto per caricare nella mia Turchina, la mia automobile tutta azzurra, parcheggiata proprio fuori con il portellone aperto, tutti miei attrezzini, imballati in scatoloni di cartone.

Ho ormai salutato tutti: Adriana e Federica, le "SILOVOGLIO" , organizzatrici del corso, splendide compagne e collaboratrici, che mi hanno seguita in queste due giornate.

Le mie "allieve" se ne sono già andate tutte. Saluti, abbracci, baci, promesse di sentirci presto, scambi di indirizzi virtuali, e non, si sono profusi fino a poco fa....

Carico velocemente in macchina tutte le mie cose...so per certo che avrò dimenticato qualcosa, come al solito...ma non importa...ci penserò domani.

Accendo  la macchina, programmo il navigatore, con la speranza che mi porti dritta a casa (speranza disillusa quasi immediatamente ahimè...) e varco il cancello.

Sto guidando, la musica della radio in sottofondo, dentro di me si susseguono tutte le emozioni delle due giornate appena trascorse.

Fin dal mattino del primo giorno, quando arrivata ancora prima dell'alba davanti all'entrata principale dell'ex convento, pronta per cominciare quest'avventura, sono lì...che suono il citofono...il mio cellulare in mano con un messaggio di Federica che mi scrive "Sono in cucina, quando arrivi suona"...
E infatti io suono...ma non apre nessuno...non riesco a telefonare a Federica...e mi domando:"E ora che faccio?"

Vedo il calcello che si apre, il viso pulito di Federica che, sulla porta, in fondo al grande giardino antistante la costruzione, mi sorride, mentre si stringe alle spalle lo spolverino di lana, rabbrividendo per freddo.

Mi saluta, e con la sua voce dolce mi dice di entrare dall'ingresso secondario, in modo da scaricare la macchina con più comodità.

Le chiedo subito se è possibile avere un caffé...lei, che sta già preparando tutto, mi fa vedere una caffettiera enorme: preparerà il caffé e lo verserà nei contenitori termici in modo che rimanga caldo per qualche ora.

Cominciamo col preparare le postazioni. Il sole si sta alzando: sarà una bella giornata.

Verso le nove del mattino..ecco arrivare le prime partecipanti: tutte mi salutano, mi baciano sulle guance...sento i loro occhi curiosi...
So che molte persone, conoscendomi solo attraverso l'universo virtuale, mi immaginano molto alta...ma io, nella realtà, sono piccola nel mio metro e sessanta di "altezza".

L'agitazione, che fin dal mattino appena sveglia, mi aveva attanagliato, pian piano svanisce, lasciando il posto all'emozione di sapere che queste ragazze sono venute qui, volando anche da molto lontano, per seguire il mio corso...

Tutto è pronto...cominciamo.




La strada è lucida per la pioggia: Continuando a seguire le indicazioni che mi fornisce la voce femminile del navigatore...mi trovo a Milano...zona Fiera...
Ma dove mi ha portata???

Lo riprogrammo, pensando di avere sbagliato e lui mi fa tornare indietro - menomale, penso io...finalmente torno a casa ... (pia illusione!) - e riprendo il viaggio.

Intanto i ricordi fluiscono nella mia mente, le emozioni mi riavvolgono, quasi le stessi rivivendo una seconda volta.


Dopo una breve introduzione cominciamo subito con la copertura della placca in pasta di zucchero, l'impressione del disegno che realizzeremo per la tecnica a Brush Embroidery e la decorazione del bordo della placca con i crimpers.
E poi via: subito con la preparazione della ghiaccia reale, che ognuno di noi preparerà a mano.

Sorrido, quando vedo le ragazze che faticano con me dovendo mescolare con vigore per oltre dieci minuti...in effetti è un bello sforzo: io sono abbastanza abituata ma per alcune di loro è la prima volta.
Aggiustiamo la consistenza, verifico che tutte abbiano raggiunto quella che ci serve, coloriamo la ghiaccia e cominciamo.





Mi siedo al tavolo di una delle ragazze e spiego la tecnica. Mostro loro come procedere e subito tutte si mettono al lavoro.


Con molto impegno piano piano il disegno comincia a formarsi.


Sono soddisfatta dei lavori realizzati. Quel che mi preme è che imparino la tecnica...poi il tempo e l'esercizio a casa renderà i loro lavori sempre più belli. Ma come prima volta i risultati ottenuti sono davvero molto buoni.
Saluto le ragazze che hanno partecipato solo a questo modulo, e, dopo una breve pausa, riprendiamo.



Secondo modulo: Broderie Anglaise.
Realizziamo la placca bianca smerlata che andrà sulla base rosa antico che ho già preparato a casa. Imprimiamo il disegno e cominciamo il lavoro di intaglio con il manico di un pennello. Prepariamo ancora la ghiaccia reale: decidiamo che, questa volta ne realizzeremo una ciotola in due, almeno per chi ha già partecipato al modulo precedente. La fatica comincia a farsi sentire...

Poi mi siedo e mostro come realizzare questa tecnica.







La difficoltà principale, per realizzarla bene, è quella di utilizzare un beccuccio dal foro piccolissimo, il n. 0, per contornare gli intagli fatti in precedenza, in modo da ottenere l'efetto pizzo.
Quasi tutte, alla fine del modulo sono riuscite a terminare il lavoro...e questo, per me, è già un grande traguardo.

La giornata è terminata e c'è spazio per scattare qualche foto ricordo prima di andare a cena.





Nel frattempo la giornata è diventata grigia, poi ha cominciato a piovere...

...la stessa pioggia che batte ora, sul parabrezza della mia macchina mentre sto tentando, con le poche  forze che mi rimangono, di tornare a casa....
Il rumore dei tergicristalli sembra dare il ritmo alla musica...

Dopo essere entrata  ed uscita  dalla stessa autostrada almeno tre volte, decido di parcheggiare e chiamare mio marito che, mentre tento di spiegargli che il navigatore continua a farmi andare avanti e indietro senza meta, continua a urlare nella cornetta "MA DOVE SEI.....DOVE SEIIIII????!!!!!!" e si arrabbia ancora di più quando non so rispondere.
Finalmente ottengo da lui qualche indicazione utile sulla direzione da seguire...e riprendo il viaggio...




Ritorno con pensiero alla mattina : è la seconda giornata.  Modulo a otto ore: ralizzazione della torta.

Il progetto  è molto impegnativo e ambizioso: quasi una sfida. Avverto subito le partecipanti che non avrò molto tempo per rispondere alle domande, se avanzeremo tempo lo farò alla fine del corso.
Ricopriamo di pasta di zucchero la torta di polistirolo, il vassoio, Prepariamo ancora la ghiaccia reale, e cominciamo con alcuni esercizi preparatori alla realizzazione dei laces che contorneranno il top e le pareti della torta.

Dopo una brevissima pausa, perchè siamo in ritardo sui tempi, cominciamo la preparazione alla decorazione del topper.
Sempre per motivi di tempo metto al lavoro anche Adriana e Federica, che riportano i patterns delle decorazioni, sulle pareti della torta con un punteruolo in modo che si possa subito passare alla decorazione a Garrett Frill.

Mostro come realizzare la decorazione delle pareti della torta.

Io, invece, realizzo la decorazione con la ghiaccia reale delle placche, attacco i fiorellini. Non avrei voluto farlo io, ma il tempo stringe.






Quindi passiamo al posizionamento dei laces, con l'aiuto di un pennello, sul top della torta : operazione alquanto delicata.


Mi ero riservata un "asso nella manica" : a casa avevo preparato più di un migliaio di laces, già pronti, nel caso quelli realizzati al corso non bastassero o si fossero rotti.

Con mia grande soddisfazione, invece, quasi tutte le ragazze hanno attaccato quelli realizzati da loro. Pochissime mi hanno chiesto i miei "pezzi di ricambio".
Mentre stiamo terminando il nostro progetto vedo una grande soddisfazione illuminare gli occhi delle mie compagne d'avventura.
La stessa che ho io, quando passo, tavolo per tavolo, a controllare e ad ammirare il loro lavoro.

Abbiamo finito. Il progetto è stato portato a termine. Tutte insieme ce l'abbiamo fatta.
Per la verità solo una ragazza non ha terminato la decorazione della torta poichè, per problemi di viaggio, ha dovuto abbandonare il corso un po' prima.
Tutte le altre porteranno a casa il loro lavoro completato.


E' il momento dei saluti. Delle foto.
Non sono abituata a farmi fotografare in questo modo. Già mi immagino come le rovinerò con la mia immagine...ma non posso sottrarmi.


Ognuna delle ragazze ha voluto una foto con me. Ho abbracciato e baciato tutte, con quel senso di rimpianto che mi accompagna sempre al termine di una bellissima esperienza.

Anche Adriana, al mometo di lasciarmi mi abbraccia forte. Federica non c'è: sta accompagnando le partecipanti che devono andare in aeroporto.

E mentre ripenso a queste due giornate, arrivo finalmente a casa.

Pavia, in questa domenica  sera d'autunno, bagnata dalla pioggia, mi accoglie con le sue strade quasi deserte. Le luci gialle dei lampioni illuminano le case e gli alberi che,  rispecchiandosi nell'acqua del Naviglio, creano quasi un piccolo mondo riflesso.

Telefono ad Adriana che, preoccupata, voleva sapere quando fossi arrivata a destinazione. Ci sono...con un paio d'ore di ritardo...
Esco dalla macchina e mi fermo sotto il portico con le mani in tasca.

Ho un ultimo ricordo: Fiorella.
Mi aveva già scritto qui, sul blog, dicendomi che sarebbe venuta "dal profondo sud"  per partecipare al mio corso.
La rivedo mentre parliamo : ad un certo punto mi accorgo... che i suoi occhi si riempiono di lacrime...e mi sembra impossibile che questo sentimento sia dedicato...a me.
Anche io, alla fine del corso con il "mio" Eddie mi ero commossa, arrivando fino a piangere, al momento dei saluti....
Fiorella: quel momento è una perla preziosa che conservo nel mio cuore. Grazie.

Mi avvio verso il mio portone. Entro in casa accolta dai miei bambini che mi accolgono prendendomi tutto dalle mani. Non capita spesso che non vedano la loro mamma per due giorni: in genere queste piccole attenzioni sono dedicate al papà che è via tutta la settimana. Ma questa sera sono dedicate a me.

Ancora adesso, a distanza di qualche giorno, provo un senso di "pienezza" e soddisfazione: la consapevolezza di aver dato tutta me stessa, di non essermi risparmiata in alcun modo.

Sapevo fin dall'inizio che avrei vissuto una bella esperienza, ma ancora una volta, la realtà ha superato le mie aspettative.

Grazie di cuore: ad Adriana e Federica che mi hanno dato la possibilità di viverla.
Ma grazie anche a tutte le mie "allieve" che hanno avuto fiducia in me, tanto da parteciparvi.

A presto,

Donatella

39 commenti:

  1. complimenti, devi essere un'insegnante bravissima, con tanta pazienza e disponibilità...appena potrò seguirò sicuramente uno dei tuoi corsi..per ora continuo a pasticciare!!!
    Complimenti ancora
    ciaooooooooooo

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  2. Bentornata cara amica, sei un'insegnante magnifica.....le tue allieve porteranno con sè questa emozione per tutta la vita e faranno tesoro di tutto quello che hanno visto fare alle tue mani.
    Con tutta la stima del mondo ti abbaccio caramente.
    Paola

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  3. bella la mia Donatella, bella e brava, ma una cosa voglio dirtela : cambia navigatore ahahah.
    Tesoro, non avevo dubbi sulla perfetta riuscita del corso.

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  4. Appena ho finito di piangere lascio un commento sensato. Ti abbraccio.

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  5. Carissima Donatella,
    l'emozione che trasmette il tuo racconto è talmente intensa che riusciamo a sentirla, la stessa che abbiamo provato anche Noi.
    Sei la nostra Eddie italiana!
    Collaborare con te è stata una magnifica esperienza, che porteremo sempre nel cuore.
    Sei una persona speciale,
    ti abbracciamo fortissimo
    Adriana e Federica
    Silovoglio

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  6. sei meravigliosa
    ^___^
    quanto avrei voluto esserci...
    ... incrocio le dita per un corso da queste parti!!!

    Giuliana

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  7. tesoro, le tue parole delicate accompagnano un racconto ricco di intense emozioni...quelle emozioni che sei riuscita a trasmettere a me con la stessa intensità con cui hai vissuto questa straordinaria avventura...
    Che bello rivedere la mia Eddina all'opera :)))
    Fortunatissime le tue compagne che ora avranno un tesor in più da custodire nel loro album dei lieti ricordi.
    Un abbraccio pieno pieno di intenso affetto!!!
    Michela

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  8. una bellissima esperienza. bello leggerti....Complimenti per il tuo lavoro e per la tua arte. Ciao buona giornata.

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  9. Un racconto ricco di dettagli che ci fanno sentire la tua emozione e ci fai quasi vivere quei momenti insieme a te! Fantastica in tutto quello che fai...
    Sei una persona speciale, lo sento, spero prima o poi di poterti trovare sulla mia strada!

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  10. Con il tuo racconto sono stata un pò anche io con te...è un vero peccato la lontananza!!!

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  11. How wonderful!
    You had the royal icing class in Milan!
    Everything you made with your students are beautiful !
    How lucky your students are !
    Congrats!

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  12. che bello donatella, lo sapevamo che sarebbe stato un successone... congratulazioni!

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  13. Deve essere stato un autentico privilegio vivere una simile esperienza. Quasi un dono prezioso...
    Grazie per aver condiviso le tue emozioni.

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  14. ti ho scoperta per caso...... come si fa a sapere dove e quando fai dei corsi?? Leggendo questo post...mi sembrava di essere lì con te...sei davvero brava!!! Ciao

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  15. cara Donatella io sono onorata e felice di poter dire...io c'ero e l'ho conosciuta!!!!!!
    ti abbraccio forte sperando di incontrarti ancora!!!con tanto affetto!!!! luciana

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  16. E' stata un'esperienza bellissima, di quelle che vorresti non finissero mai. Ho fatto il pieno di entusiasmo contagioso e fino al momento di andare a nanna non facevo altro che raccontare tutti i dettagli a mio marito. Sono tornata bambina! Spero di poterti rivedere, cara Donatella, magari in un altro corso in cui saprai regalare a ciascuna di noi altre belle emozioni :)) Con tanto affetto Sara

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  17. cara Donatella.....

    quanto mi sarebbe piaciuto salutarti da vicino, toccarti con mano, vedere dal vivo i tuoi capolavori e condividere questa meravigliosa esperienza con le fortunate ed intraprendenti tue allieve!

    ......ho una punta di benevola invidia!!!!
    spero che la tua eccezionale bravura ti porti in giro per l'italia e magari più vicina a molte di noi che hanno qualche problemino a raggiungerti......
    penso che in quel di Roma un buon numero di adepte le troveresti!

    prova a pensare ad una tale eventualità e faccelo sapere appena ti frulla qualche idea carina!!!!

    grazie per avere condiviso ancora le tue belle ed intense esperienze

    un abbraccio e un bacio
    con grande ammirazione

    daniela

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  18. Donatella, è stata davvero una bellissima esperienza...ho visto le tue mani muoversi sicure, i tuoi occhi scrutare le nostre ciotole di glassa, ti ho vista salvare magicamente un composto troppo liquido e saggiare la fermezza del composto finale. Magia: et voilà!!
    Io, che di solito (beh, "di solito" è esagerato... meglio dire "qualche volta") cerco di scoprire i sorrisi dei bambini con i lavori in fondant, questa volta ho visto come scoprire i sorrisi degli adulti. E la cosa è mooolto più difficile, vero?! Sei stata davvero un'insegnate bravissima e mi spiace essere stata accanto a te solo per poche ore. Speriamo di avere altre occasioni! grazie per il tempo e l'esperienza che hai condiviso, grazie per essere stata generosa con noi.
    A presto (spero),
    Laura

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  19. Ciao Donatella...è semplicemente un'esperienza fantastica!! Il tuo racconto esprime tutto benissimo...quanto mi piacerebbe partecipare ad un corso così e capire tutti i segreti di queste bellissime tecniche...ti faccio i miei complimenti sei super...ciao Lidia

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  20. Ciao Donatella, che emozione leggee il tuo resoconto, avrei voluto tanto partecipar, l'ha fatto una mia amica e lei è rimasta letteralmente folgoraa dalla tua bravura, sei il mio mito!!!

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  21. quando vieni a Roma per un corso???????????????????????????????????

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  22. Oh Donatella, my lovely Italian friend. I am so proud of your beautious achievements in teaching and spreading the magical and wondrous art of royal iced decoration. The pieces you taught look superb and you are obviously held in high affection by both new and previous friends. My joy for your success spills over and my admiration for your perseverence runs high. Soon the whole of Italy will be filled with the sweet works of your teaching.

    Your peotic recall of this wonderful teaching transported me - as if by magic - to your side and whilst I was not there in body I was most definitely with you in mind.

    I am sure you will have more of these very successful teaching weekends.

    With much love my clever friend

    Maureen

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  23. Che bel racconto!
    E bravissime tutte le tue allieve!Saranno stati davvero due giorni intensi!
    Bravissima:) tu e le ragazze

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  24. wow! Beautiful Cake! I wish I can get cake lessons from you!!

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  25. Ogni tanto guardo la torta in polistirolo per accertarmi che sia vera, che io a quel corso ci sono davvero stata..e poi guardo le foto, ci sono anch'io...e c'è anche Lei, la piccola, grande Donatella, così precisa con i suoi ghirigori, così smemorata con i suoi attrezzini!
    Così competente, seria ed esauriente nelle sue spiegazioni.
    Così allegra e affettuosa.
    Così delicata d'animo da chiedere se per caso mi avesse urtato una frase scritta sul suo blog.
    Cara Donatella, non posso che leggere con piacere commosso quanto hai scritto, anche per me frequentare il tuo corso e conoscerti è stata un’esperienza unica da custodire tra i dolci ricordi.
    Grazie.
    Fiorella

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  26. Donatella.. i tuoi racconti mi emozionano sempre.. e come hanno giá detto in tante.. ci fai trasportare e sentirci quasi li.. con te nel tuo corso!! complimenti ancora, posso solo immaginare che bella emozione e che bel tesoro hai fatto di questa esperienza.. spero anch'io un giorno seguirti in un corso.. e conoscerti di persona.., nel fratempo continuo a seguire il tuo dolce blog ;o)
    Lorena

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  27. che sogno !che meraviglia!!
    2 curiosità tecniche ....il disegno della broderie anglaise lo imprimete di vostra fantasia a mano libera con pennello e beccuccio?è così regolare e perfetto!!e nella brush embroidery come riportate il disegno nella pdz ??
    un bacione con tanto affetto!
    donatella

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  28. Donatella: no, il disegno per la Broderie Anglaise, in genere, si riporta su carta forno e si tracciano i punti fondamentali sulla pasta di zucchero.
    Per risparmiare tempo, questa volta, ho invece tracciato questi punti su una lastra di plexiglass con la ghiaccia reale e poi lasciata asciugare. In questo modo si crea un "timbro" che ho impresso sulla pasta di zucchero fresca. Poi abbiamo intagliato con il manico del pennello - non uso beccucci per intagliare -. Stessa tecnica per la Brush Embroidery.
    A presto,
    Donatella

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  29. Ciao mi chiamo Francesca e abito a Milano,
    mi piacerebbe tantissimo frequentare un corso di decoro, mi puoi far sapere quando ne terrai un'altro o se conosci altri corsi validi?
    grazie mille

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  30. Fantastico...un lavoro delicatissimo, complimenti!
    Krika Sam
    (Facebook)

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  31. Ciao, complimenti davvero, anch'io sarei interessata molto a partecipare a un corso sul royal icing... in particolare sto iniziando a sperimentare extension e oriental stringwork...mi fai sapere se organizzi qlcs???
    Ciaoooooo

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  32. mrzw: il prossimo corso che terrò sarà a Milano i primissimi di Aprile, ma l'argomento non sarà gli extension/oriental string works. Sono tecniche molto avanzate e ci vorrebbe un più di una giornata per realizzare una torta con queste tecniche.
    Donatella

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  33. che meraviglia vedere come insegni... mi piace molto.. sono affascinata

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  34. Poche righe non tanto per sottolineare la tua indiscussa bravura .....(non vedo l'ora di vederti a milano), ma soprattutto per ringraziarti di queste tue descrizioni veramente emozionanti......meglio di un libro.......te l'hanno già detto, ma riesci a far sentire partecipe chi ti legge. Grazie mille.....sei un vero piacere!

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  35. ciao donatella,sono lella,leggo i tuoi racconti affascinati e mi commuovo sempre.Vorrei tanto fare un corso con te ma abito troppo lontano!!!!la dummy delle allieve è fantastica!!!!!

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  36. a quando il prossimo corso a Milano?

    Il giovane Holden

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  37. fulmine
    le torte sono davvero stupende e lasciano a bocca aperta, ma anche a bocca asciutta perche di queste torte di polistirolo cosa si mangia?

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    Risposte
    1. fulmine:imparare a decorare su una torta di polistirolo serve proprio ad applicare le stesse tecniche su una torta vera. Vengono utilizzate le torte finte per ovvi motivi igienici.
      Donatella

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