- una calza da donna;
- una forbice tagliente;
- un cucchiaino;
- una tazza (o qualsiasi altro contenitore un po' profondo);
- zucchero al velo (il mio è quello che vedete nella busta di plastica).
Step 1
Prendiamo la nostra calza, lavata ed asciugata, e tagliamole la parte alta (con l'elastico) e la punta. Conserviamo la parte con l'elastico.
Step 2
Con la forbice tagliamo la calza lateralmente: in questo modo la nostra calzina adesso sarà diventata un rettangolo.
Step 3
Prendiamo il rettangolo ottenuto e posizioniamolo sul nostro contenitore, utilizzando la parte elasticizzata della calzina (quella che abbiamo conservato in precedenza), per fermarla. NON tiriamo troppo il nostro rettangolo: la parte superiore, che ci servirà per setacciare lo zucchero al velo, dovrà rimanere morbida.
A questo punto prendiamo un cucchiaino di zucchero e cominciamo a setacciarlo, con movimenti leggeri ( non premete troppo perchè la calzina è elastica e i fori potrebbero allargarsi), utilizzando il dorso del cucchiaino.
Vi sembrerà impossibile, ma la polvere più sottile cadrà sul fondo del contenitore. Vi accorgerete anche che ci vorrà molto, molto tempo.
Al termine di quest'operazione vi stupirete di quanti granuli rimarranno sulla superficie della calzina. Non bisogna insistere troppo con il dorso del cucchiaino perchè alcuni di essi, troppo grossi, potrebbero comunque riuscire a passare proprio perchè è elastica.
Nel mio caso, quello che non è riuscito a passare lo vedete nella foto qui sopra. Questo zucchero, di "scarto", potremo utilizzarlo per altre preparazioni.
Nella foto qui sotto si vede meglio lo zucchero che non è passato. Provate a toccarlo: vi accorgerete anche voi di quanto è "grosso" e perchè è necessaria questa operazione.
Purtroppo questo lavoro è parecchio noioso, il mio consiglio è di farlo magari mentre stiamo guardando la televisione, o ascoltando la musica o la radio. Non abbiate fretta. Ricordiamoci sempre che la fretta è "nemica" della ghiaccia reale e, poichè lo zucchero così setacciato ci servirà per la sua preparazione, anche quest'operazione ha bisogno del suo tempo.
So di una mia cara amica che usa le sue bambine (ne ha tre ...c'è quasi da invidiarla in questo caso...io di femmina ne ho solo una... e si tiene ben lontana da questi lavori...), trasformate in "schiave dello zucchero setacciato per la ghiaccia reale" per l'occasione, salvo poi, dover ripulire tutta la cucina...imbiancata di zucchero al velo... :o)
Per comodità, comunque, il mio consiglio è di preparare non più di 100-120 gr per volta: difficilmente ci serviranno grandi quantità di zucchero, così preparato, per la ghiaccia reale, e vi garantisco che già per setacciare questa quantità vi ci vorrà parecchio tempo (più di un'ora nel migliore dei casi).
La foto non è delle migliori, ma qui sopra si dovrebbe vedere lo zucchero caduto all'interno del contenitore, dopo essere passato attraverso la calzina.
Qualche tempo fa, segnalavo un altro modo per provare ad utilizzare il nostro zucchero al velo, cioè quello di setacciare la ghiaccia reale attraverso una calzina del genere utilizzato qui. Scordatevelo. Ci ho provato: la quantità di granuli troppo grossi è tale, da rendere impossibile l'operazione. La percentuale di zucchero nella ghiaccia era diminuita notevolmente, tanto da non renderla più utilizzabile proprio per il grande scarto che ottenevo.
Conservate questo zucchero "sottile" in una busta di plastica, del genere che si usa per congelare, ben chiusa e mettetelo in un luogo asciutto.
Prima di utilizzarlo, passatelo ancora attraverso un setaccino (colino), giusto per sciogliere i "grumetti" che potrebbero formarsi se lasciato nella busta per qualche tempo: vi sembrerà un'operazione velocissima...paragonata a quella appena illustrata :o)
Con la ghiaccia reale preparata con questo zucchero fine e beccucci n.1 e n.0, ho realizzato il pannello in runout che vedete nella prima foto di questo post (sto facendo esercizio eh...).
Consapevole di aver contribuito con questo post, ad un "boom" di vendite di gambaletti, calzini e collant anche in estate (mi farò pagare una percentuale eh..) concludo questo piccolo tutorial, sperando che l'abbiate trovato utile.
Buon...divertimento! :D
Donatella
aka Ivy Icing
Da incorniciare..! Meraviglioso..Brava, tanto brava e dolce!
RispondiEliminaTi abbraccio ,Monica
Grande Ivy! io ancora non sono arrivata a cotanta minuziosità ma il procedimento è fondamentale, me ne rendo perfettamente conto. Quel quadretto con l'uccellino è strepitoso, andrà su una torta che stai progettando? utilissima spiegazione, grazie per averla condivisa.
RispondiEliminaGrazie infinite per queste lezioni virtuali, non me ne perdo una ed aspetto pazientemente che arrivi anche il turno della tecnica runout, ci sono molte cose che ancora non mi sono chiare!
RispondiEliminaUn abbraccio
Resy
Sono basita.
RispondiEliminaGrazie per questa dritta impagabile!
Vedo che stai dando lezioni di icing...mi piace! E grazie della disponibilità.
RispondiEliminaSei un angelo con le mani di fata, grazie di vero cuore.
RispondiEliminaCara Donatella, la vera mezzacalzetta sono io per cui, dopo le tue preziose indicazioni propedeutiche, ho il terrore di venire strapazzata!
RispondiEliminaUn abbraccio
Jacaranda
Jacaranda: Bentornata!!! i tuoi commenti mi sono mancati molto ultimamente...insieme a tutto il resto ;)
RispondiEliminaUn grande bacio,
Donatella
Grazie Donatella :-) questo post è utilissimo.......un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Ivy ^_^ per la tua esauriente e lezione... riesci a rendere diventente anche un gambaletto.
RispondiEliminaMa non è che mi denunciano per sfruttamento di lavoro minorile ;D
Un bacio
Michela
Urca! Sono affascinata dai tuoi insegnamenti e sbalordita da cosa riesci a realizzare...complimenti davvero.
RispondiEliminaUltrafelice di averti "trovata" (ho davvero bisogno di una brava maestra!)
Sonia
grazie grazie grazie...io ancora non ho avuto il coraggio di lavorare con questa royal icing ma questo tuo piccolo ma prezioso tutorial mi è di grandissimo aiuto GRAZIE
RispondiEliminaBellissime le foto del gambaletto! :-))))))))) grazie cara mia! Il tuo runout sopra è bellissimo! Hai visto che ci riesci?!?!?! Sei mitica!
RispondiEliminaeh!
RispondiEliminaadesso pure questo!
setacciamo,setacciamo..ma per ottenere i tuoi risultati ci vuole ben altro!
sei sempre prodiga di suggerimenti,non finiro' mai di ringraziarti per la tua disponibilita'
baci!
stefania 1964 : donatella che dire grazie per i tuoi suggerimenti e consigli - sei bravissima
RispondiEliminaciao Donatella ! ho visitato il tuo blog e trovo fantastico tutto quello che fai , si vede che ci metti molta passione.
RispondiEliminaCredo che questo tuo suggerimento sarà molto utile ... io sono alle prime armi ma prima o poi ce la farò...
ti seguo sempre
Cristina
ciao Donatella
RispondiEliminaMolto utile il tuo post, come al solito.
Ma aggiungo: prima di settacciare lo zucchero, lo "sbatta" bene nel frullatore, per circa 10 minuti, velocita massima.
Faccia questa operazione con circa 200gr di zucchero, perche una minor quantita alza troppa polvere di zucchero, e ti entra nelle vie respiratorie. E fastidioso.
Deve aiutare con un cucchiaio, portando lo zucchero dal'esterno al'interno [non so se ho spiegato bene].
Vedrai la differenza.
ciao
Patricia