giovedì 7 luglio 2011

Rosa, rosae, rosae... ovvero: il tempo delle rose :)

Practicing Royal Icing tiny tiny roses...



I fiori in ghiaccia sono sempre stati il mio cruccio... e lo sono tuttora ma durante la pausa estiva mi dedico a tutto quello che voglio perfezionare e anche alle cose che voglio imparare. Quindi anche per me è arrivato "il tempo delle rose"... in ghiaccia ovviamente :)

Diciamo che tutto comincia quando Gabriella, una mia carissima amica, realizza una bellissima torta azzurra con delle roselline in ghiaccia reale rosa. Non appena la vidi pensai che dovevo provarci anch'io, anche perché avevo a disposizione un bellissimo tutorial in video che spiegava benissimo come realizzarle.

Quindi eccomi qua, con le mie roselline in ghiaccia -quelle che io chiamo "prove tecniche"- e qualche piccola informazione su come riuscire a realizzarle.



Ho sempre amato le miniature quindi anche le decorazioni, per piacermi davvero, debbono essere piccine.
Frequentando il forum inglese della BSG Guild, già tempo fa scaricai un bellissimo tutorial  di Ceri DD Griffiths per realizzare una rosa vittoriana in ghiaccia reale.
Proprio recentemente Ceri ha aperto un sito tutto suo dove si possono trovare dei bellissimi tutorial.
E proprio sul suo sito, ho trovato il bellissimo video che mostra come realizzare le roselline di varie dimensioni...e anche la rosa vittoriana. Le stesse istruzioni della rosa vittoriana sono anche in formato PDF scaricabile dal suo sito: queste.

Il video è questo.

Con un semplice stuzzicadente come base, tutti possiamo riuscirci... basta un po' di buona volontà... e un po' di pratica.
Per chi non conoscesse l'inglese segnalo che Ceri utilizza il beccuccio n.58R della PME per realizzare le "MEDIUM ROSES" (la lettera R sta per "right handed" cioè per i destrorsi; esiste anche la versione per le persone mancine 58L "left handed"). Per le "SMALL ROSES" utilizza il beccuccio n.56R (vale lo stesso discorso di prima per la lettera R e L sui beccucci).
La rosa vittoriana viene realizzata da Ceri con il beccuccio n.104 della Wilton.
Per la buona riuscita delle roselline è essenziale che la consistenza della ghiaccia sia ben ferma, questo per una migliore definizione del centro del fiore e dei petali. Per ottenerla io ho aggiunto qualche cucchiaino di zucchero a velo alla ghiaccia che avevo pronta, sono andata a occhio. Nel video si capisce abbastanza bene come deve essere (fate attenzione alla spatola che rimane ben "piantata" nella ciotola con la ghiaccia), anche in questo caso basterà un po' di pratica. 

Seguendo le istruzioni di Ceri ecco quello che ho realizzato:










Ma io non mi accontento mai. Sebbene la rosellina con il metodo di Ceri fosse abbastanza piccola mi sono domandata se fosse possibile realizzarne di ancora più piccine.

Frugando nella mia collezione di beccucci, ne ho scovato uno ancora confezionato:  ricordo che lo comperai quando andai alla Squires Exhibition nel marzo scorso. L'ho guardato e ho pensato che forse potesse avere un uso alternativo rispetto all'utilizzo comune che se ne fa: il beccuccio per fare i nastri in ghiaccia.
Sto parlando del beccuccio n.31R  della PME.
Guardando l'apertura mi sono accorta che era molto simile a quella per i petali  (i beccucci per i petali sono leggermente curvati mentre il beccuccio per il nastro è diritto con una piccola depressione al centro) solo che era circa 2/3 del più piccolo dei beccucci per realizzare i fiori (il n.56R).
Quindi, stuzzicadente alla mano, ho provato a realizzare delle roselline.
Eccole: sono quelle che si vedono qui sotto sul confetto verde.



Le roselline sono decisamente più piccine, più di quelle realizzate con il beccuccio 56R, tanto che sono riuscita a posizionarne tre su un comune confetto senza che la decorazione risultasse troppo "affollata".
Anche il confetto azzurro è decorato con le roselline realizzate con il beccuccio PME n.31R.


Ora... con Gabriella si discuteva sulla questione "rosa aperta" e "rosa chiusa" vale a dire che quelle realizzate da me avevano i petali più aperti, mentre le sue risultavano leggermente più chiuse. Secondo me la cosa poteva dipendere anche dal tipo di beccuccio (Gabriella utilizza una marca differente dalla mia) ma volendo realizzarne una con i petali chiusi ho provato a variare il movimento.

Nel video Ceri gira lo stuzzicadente in senso orario e per realizzare i petali muove il beccuccio dall'interno verso l'esterno: in questo modo risultano più aperti.
Se, invece, compiamo il movimento contrario e cioè girando lo stuzzicadente in senso antiorario e muovendo il beccuccio dall'esterno verso l'interno quando realizziamo i petali, la rosa risulterà più chiusa.

Ultima cosa: più la ghiaccia sarà ferma, più i petali risulteranno definiti e addirittura "frastagliati" a seconda della preferenza personale.

Sempre in tema di rose ho trovato dei video su Youtube per realizzare le roselline che io chiamo 2D e ho provato a realizzare la rosellina sul confetto color sabbia che risulta più piatta ma che a me piace moltissimo.

I video sono due:  questo e questo.

L'unica differenza tra questa realizzata da me e quella del video è che io ho aggiunto due petali ulteriori attorno al centro del fiore e ho movimentato un po' di più i petali all'esterno... il mio tocco "personale" diciamo... :)




Come sempre siete voi a poter giudicare il risultato.
Io so già che ho ampio spazio di miglioramento e mi dovrò applicare ancora parecchio :)

Happy piping :)

Donatella