mercoledì 27 aprile 2011

Tecniche di Pressure Piping 1- di Eddie Spence MBE - Traduzioni per Squires Kitchen

Royal Icing Projects




Dopo la traduzione di Michela, eccomi, come promesso, con la nuova traduzione per Squires Kitchen. Tratta dalla rivista Cakes & Sugarcraft issue 76 è il seguito di quella pubblicata in precedenza, che così tanto ha avuto successo: secondo il contatore è stata scaricata più di 700 volte.

Questo numero mi riempie di soddisfazione e mi sprona a continuare su questa strada, certa che quest'arte stia trovando maggiore diffusione anche qui da noi :)

Le immagini che mi sono state fornite, questa volta sono meno belle, ma ugualmente efficaci.

Con questo articolo si conclude il capitolo relativo alle tecniche di pressure piping che è pubblicato nel libro "The Art of Royal Icing" di Eddie Spence MBE.

Ricordandovi che tra qualche giorno anche Tamara pubblicherà la sua traduzione non mi rimane che augurarvi buona lettura :)

Donatella
Eddie nel cuore... sempre.









PDF della traduzione Pressure Piping Techniques1

quante volte è stato scaricato:

domenica 24 aprile 2011

Torta per il Battesimo di Sofia





Quando Anna, la mamma di una compagna di classe di mio figlio Matteo, mi fermò davanti alla scuola chiedendomi di realizzare la torta per il Battesimo della nipotina appena nata, subito ho immaginato come avrei voluto fosse il topper: una culla. E precisamente quella che così tante volte avevo ammirato sullo splendido libro di Linda Pawsey "Christening Cakes". L'unica cosa che avrei voluto cambiare era il velo: un progetto ambizioso. Avrei voluto realizzarlo tutto in ghiaccia reale.

Avevo anche cominciato a preparare i modelli per poterlo fare, poi... un po' per ragioni di tempo... un po' perché temevo il trasporto, in caso di rotture non avrei potuto porvi rimedio,  ho optato per la flower paste che mi avrebbe assicurato maggiore resistenza.

Così è nata la torta per il Battesimo di Sofia: lo ha ricevuto questa notte, durante la veglia pasquale.

Questa è una delle rare volte che mi ritengo soddisfatta del mio lavoro, per quanto riguarda la culla e la bimba al suo interno. Non lo sono altrettanto della torta,: la copertura non era perfetta come avrei voluto... l'ho rifatta due volte ma ho avuto problemi con le "crepine".
Dovrò dedicare particolare attenzione a questo aspetto e esercitarmi ancora parecchio.

Nel suo complesso la torta mi è piaciuta anche se non vi è nulla di eccezionale: il disegno a ghirlande di fiorellini riprende quello della mia ultima torta per un Battesimo, è solo una "variazione sul tema" dal momento che è stata pensata per una bimba.

E' stato un lavoro che mi ha impegnato tantissimo tempo tra la realizzazione della culla, le basi delle torte - sempre una torta Margherita (ricetta di Letizia) al cacao- la realizzazione dei fiorellini.

L'ho terminata un'ora prima della consegna, giusto il tempo di scattare qualche foto e, insieme ad Anna, sono andata a portarla nel luogo dove si sarebbe tenuta poi la cena, dopo la veglia e la cerimonia.

Vi lascio, al solito, qualche foto... a voi giudicare il risultato :)


La torta...





La bimba all'interno della culla...



La culla vista di lato...



Il particolare del contorno del topper, con i pizzi di ghiaccia reale, che non poteva certo mancare... :)



La ghirlanda di fiori attorno alla torta con la mia firma :)



Ora parto, vado al mare per un paio di giorni e spero di riposarmi un po'... altri impegni sono prossimi e devo cercare di rigenerarmi, sia fisicamente che mentalmente.

Buona Pasqua a tutti... e a prestissimo con la prossima traduzione per Squires Kitchen: il seguito di quella pubblicata in precedenza "Pressure Piping Techiniques" di Eddie Spence MBE... ;)

Donatella

lunedì 11 aprile 2011

Senza parole...




Donatella

sabato 9 aprile 2011

Corso sulla Ghiaccia Reale per Maison Madeleine - Bologna 07 Maggio 2011




Ed ecco il secondo corso sulla Ghiaccia Reale di quest'anno: questa volta per Maison Madeleine a Bologna.

All'inizio di un percorso mi piace sempre cominciare dalle basi, quindi anche questa volta la mia scelta cade su una placca di 20 cm ricoperta di pasta di zucchero e decorata a tecnica Brush Emboidery. Il modulo sarà a otto ore e darà spazio alla corretta preparazione della ghiaccia reale, esercizi preparatori, impressione della placca e decorazione.

Per qualsiasi informazione potete inviare una email a:

info@maisonmadeleine.it

Un particolare del lavoro proposto:




La locandina preparata da Maison Madeleine per l'occasione:


Vi aspetto, certa che insieme ci divertiremo :)

A presto,

Donatella


mercoledì 6 aprile 2011

Corso sulla Ghiaccia Reale per Silovoglio - Milano 2 e 3 Aprile 2011





Si, anche questa volta le due giornate sono trascorse, intensissime, veloci, stancanti ma piacevolissime.


Con me Michela: la stessa Michela che quasi trascinai con me al corso con il “mio” Eddie nel Luglio scorso, la stessa persona che con me e Tamara lavora alle traduzioni per Squires Kitchen. Per tanto tempo avevamo cercato l’occasione che ci trovasse vicine ad un corso mio o suo. Poi, quasi per caso, le ho chiesto se le sarebbe piaciuto stare accanto a me e, dopo qualche giorno, la sua risposta è arrivata… ed è stata un si :)


Alle 6:30 del mattino di sabato eravamo già al lavoro: albumi ricostituiti, zucchero a velo setacciato.


Poco dopo le 8:00 ecco arrivare le prime partecipanti e alle 9:00 cominciamo.


Copertura e impressione della placca in pasta di zucchero, prepariamo la ghiaccia reale a mano e, dopo qualche esercizio preparatorio, cominciamo subito a lavorare con la tecnica brush embroidery. Il disegno è un po’ complesso ma nella giornata abbiamo tutto il tempo per realizzarlo bene.


Tutte le mie “allieve” partecipano, sono attente, mi circondano come in un abbraccio. Michela volteggia tra i tavoli, lava i beccucci, si rende utilissima. Per me è una presenza costante, un appoggio e un supporto. Ogni tanto imbraccia a turno la sua e la mia macchina fotografica e scatta qualche foto.


Adriana, una delle ragazze Silovoglio, controlla che tutto proceda al meglio. A volte si affaccia stupita sentendo il silenzio che per lunghi attimi aleggia in sala. La concentrazione è alta.


Alla fine della giornata attendiamo che la ghiaccia reale sulle placche si asciughi un po’ e poi procediamo ad enfatizzare il lavoro con la polvere perlata.


A fine giornata tutte le sei ragazze partecipanti al corso hanno completato il lavoro in modo egregio.


Alcune di loro le rivedrò il giorno dopo, altre le saluto con la speranza di incontrarle ancora sulla mia strada.


La cena con Adriana e Michela si svolge tra sorrisi e risate, ma siamo tutte distrutte e presto è ora di tornare a casa. Mio marito ritorna a prenderci e nel viaggio di ritorno ci addormentiamo tutti: Michela, io e anche tutti i bambini.


Il giorno dopo la giornata comincia alle 7:00. Essendo un corso medio/avanzato questa volta la ghiaccia reale la prepariamo con il Kenwood. Ne dovremo utilizzare parecchia.


Avevo scritto che avrei semplificato il disegno della torta che avremmo realizzato: invece non l’ho fatto. A casa avevo preparato le torte ed i vassoi già ricoperti e impressi dei disegni da realizzare. In questo modo volevo privilegiare l’apprendimento della tecnica, il lavoro, piuttosto che altri aspetti della preparazione di una torta decorata.


E’ stato un lavoro lungo e impegnativo che ha messo a dura prova tutte le partecipanti. Ancora una volta Michela si è rivelata una preziosissima collaboratrice che mi ha coccolata e accontentata anche quando le chiedevo di portarmi una tazza di caffè.


Dopo aver preparato le ali della farfalla in ghiaccia abbiamo decorato il topper della torta a brush/stitch embroidery, realizzato la decorazione a tre punti che la circonda e siamo passate alla decorazione dei laterali con la stessa tecnica del topper ma con l’ulteriore difficoltà che comporta questa lavorazione su una superficie verticale.


Quindi la decorazione della fascia inferiore a cornelli. La decorazione del bordo superiore della stessa fascia e quella del bordo inferiore per finire la torta.


In ultimo la fase delicata del posizionamento della farfalla. Anche se con qualche intoppo tutte le partecipanti hanno utilizzato le ali da loro realizzate. Alcune hanno scelto di non posizionare la farfalla per problemi legati al viaggio in aereo.


Al termine della giornata ho visto i loro occhi stanchi inumidirsi ancora, ho visto la soddisfazione sui loro volti. Ho sentito che, forse, un po’ della mia passione sono riuscita a trasmetterla anche a loro.


Grazie.


Grazie a tutte le partecipanti che hanno avuto riporre in me la loro fiducia: hanno lasciato che le guidassi in questo compito impegnativo e stancante.


Grazie ancora una volta ad Adriana e Federica di Silovoglio che mi hanno permesso di farlo.


Grazie a Michela per aver collaborato in modo così totale con me, per avermi accompagnata, seguita, coccolata e per avermi permesso di averla accanto.


Donatella


Sempre e per sempre.