martedì 29 giugno 2010

Extension work...ancora esercizi prima della partenza ;)


Cercando di concialiare il tempo -poco- che ho, gli impegni familiari, che mai come quest'anno mi assorbono quasi completamente, e la mia voglia di sperimentare ed esercitarmi...ecco quello che ho combinato negli ultimi giorni (esercizi realizzati all'alba...mi alzo prestissimo per trovare il tempo per fare queste cose...).

Tutto nasce dal prossimo viaggio che faremo Kristina, Michela ed io: giovedì prenderemo il nostro aereo che ci porterà alla volta di Oxford dove seguiremo un corso di tre giorni - full immersion - con  EDDIE SPENCE!!!

Ovviamente tutto è partito dalla sottoscritta, diversi mesi fa, verso la fine dello scorso anno...e dopo essermi assicurata che la cosa fosse possibile...beh...cosa potevo fare se non coinvolgere le mie dolci compagne di scorribande con la ghiaccia?
La prima ad accettare è stata Kristina che, dopo una notte in bianco trascorsa tra timori e voglia di affiancarsi a me, mi disse anche che ero un  DIAVOLO TENTATORE e, a seguire, Michela che ancora oggi mi chiama amorevolmente "stregaccia"...
Così eccoci qui, alle prese con beccucci ed attrezzature varie pronte per essere messe in valigia...

In un primo tempo pensavamo di portarcene una in più ,vuota, un po' spaziosa, e... infilarci furtivamente il "MIO" Eddie - tanto è un ometto piccolo e in valigia ci starebbe - così da portarcelo in Italia con noi...poi abbiamo cominciato a litigare, soprattutto io e Kristina, su come fare a dividercelo, ma soprattutto su chi delle due dovesse tenersi le SUE mani :D
Alla fine abbiamo deciso di lasciarlo stare lì dove sta, nel suo paese, anche perchè Michela aveva cominciato a sostenere che "tra i due litiganti il terzo...gode!" ...
Eh...no, eh!!! Non potevamo proprio permetterlo!!

Abbiamo sognato, e lo stiamo facendo ancora, questo viaggio per tutto l'anno...siamo piene di dubbi paure, emozioni ed eccitazione...
Ognuna di noi tre ritiene che sarà l'unica ad essere ricordata da Eddie per la sua totale impossibilità a produrre qualcosa di decente...personalmente penso che la più incapace sarà la sottoscritta, e non solo, temo che mi ricorderà anche come la donna dalle mani più tremolanti mai conosciuta...con l'ambizione di lavorare con la ghiaccia reale, roba da matti...
E a peggiorare la mia situazione emotiva c'è anche il fatto che indosserò pure una bellissima giacca professionale, con tanto di nome ricamato in ROSSO (la mia Tamara - blunotte - me la regalò qualche mese fa quando venne a trovarmi proprio in previsione del viaggio...e fu per me un momento di gioia assoluta!) ...così sarà pure difficile confondermi con qualcun'altra.... ah, ah, ah!!
Mi viene da piangere...e da ridere al tempo stesso...
Se a questo aggiungiamo che nessuna delle tre parla correntemente l'inglese, e che Eddie ha anche un forte accento scozzese...diciamo che le premesse non sono certo rosee...

Ma....sono sicura che questo viaggio sarà un momento di arricchimento, un modo per conoscere personalmente le mie amiche di chat, che non ho ancora mai incontrato di persona, e che sono persone così speciali per me...e mi auguro di essere lo stesso per loro.
Di una cosa sono assolutamente certa: CHE SARA' UN MOMENTO DI PURO DIVERTIMENTO!

Detto questo, vi lascio, con qualche foto di questo mio esercizio :
Extension work realizzati su due livelli con il secondo "ponte" che poggia direttamente sulle linee verticali di quello sottostante. Ovviamente è impreciso e, realizzando il ricamo della parte superiore, ho anche rotto una delle linee verticali, che ho cercato di riparare, con scarsi risultati, ma beh...per imparare per poi migliorare, da qualche parte bisogna pur cominciare..no?

Cercherò di annotare tutto in modo da scrivere un diario...di un sogno che si è avvera, perchè ho sempre sognato di poter seguire un corso con Eddie Spence sin da quando vidi per la prima volta la foto di una sua torta...

La vita, fortunatamente, qualche volta ci riserva sorprese che non troviamo nemmeno nei sogni più belli...e l'avventura che sta per cominciare è una di queste...

Ciao, ciao, ciao a tutte voi che mi seguite, che mi sopportate e supportate...grazie per gli auguri di buon viaggio che mi avete inviato...e

ARRIVEDERCI A PRESTO!!!!!














Donatella
aka Ivy Icing


sabato 26 giugno 2010

Un piccolo parasole...in ghiaccia reale, ovviamente :o)



Della serie "sto facendo tanto esercizio" :)

Prima di partire per l'Inghilterra - ebbene sì, tra qualche giorno parto con due amiche: vado nella patria della decorazione - ho pensato bene di fare un po' di pratica.  E' da moltissimo tempo che volevo realizzare un ombrellino in ghiaccia reale, ed eccolo, alla fine ci sono riuscita!!

Decorare con conetto e beccuccio su una superficie semisferica non è proprio la cosa più semplice del mondo, ed in effetti di imprecisioni ce ne sono tante, ma quando sono riuscita a toglierlo dallo stampino senza che cadesse in pezzi...beh...NON POTEVO CREDERE AI MIEI OCCHI!!

Per realizzarlo ho usato i beccucci n. 0 e n. 1. Ho leggermente unto (io uso il TREX - che mi è stato gentilmente regalato da una mia cara amichetta ;) - una specie di margarina inglese simile al Crisco) e ho cercato di decorare sopra lo stampino di metallo semisferico. Alcuni punti li ho ripassati due volte, in modo che fossero più resistenti. Poi ho lasciato seccare per almeno 1 giorno.
Al momento di staccare la cupoletta ho preso lo stampino e, tenendolo tra le mani, l'ho passato sopra il fornello più volte - tenendolo alto ovviamente - in modo che il grasso che avevo spalmato si sciogliesse...e, tempo qualche secondo, l'ho capovolto... ET VOILA' : la cupoletta mi e caduta in mano...perfettamente integra!

Quante volte nel corso di questo anno e mezzo ci ho provato e riprovato, ahimé, senza successo!!

Con un po' di pastigliaccio ho creato la base all'interno dell'ombrellino e ci ho infilato uno stuzzicadente a cui avevo aggiunto il manico ricurvo. Quindi ho attaccato il tutto con della ghiaccia.
Ho dipinto lo stuzzicadente con del colorante bianco in polvere diluito con poca acqua e quando tutto si è asciugato ho realizzato le smerlature sul bordo dell'ombrellino.
Per finire ho attaccato, sempre con un po' di ghiaccia reale, delle piccole roselline in pasta di zucchero - che avevo già pronte - e le ho sistemate all'interno dell'ombrellino per masherare il punto dove avevo attaccato lo stuzzicadente alla cupola, e qualche altra vicino alla giuntura del manico ricurvo.

Ecco il particolare della cupola:



Lo conserverò per una prossima torta...chissà quando troverò il tempo di farla...ma per ora sono proprio contenta di esserci riuscita :)

A presto, per un ultimo post prima della partenza....

Donatella
aka Ivy Icing


mercoledì 23 giugno 2010

Come realizzare i conetti di carta forno - step by step



Sono un po' in ritardo, ma come promesso, ecco il passo passo per realizzare i conetti di carta forno. La qualità delle foto non è eccelsa, come spesso mi accade - ma in fotografia sono ancora alle primissime armi eh...-, ma spero di essere riuscita a spiegare nel modo più chiaro possibile.

Cominciamo quindi.

Step 1

Partiamo da un rettangolo di carta forno che abbia le dimensioni di 33 x 31 cm. (questa dimensione può essere anche variata, ed ovviamente varieranno anche le dimensioni dei conetti...è una misura di riferimento, diciamo, ma serve per dare un'idea).




Step 2

Pieghiamo in questo modo, facendo combaciare le punte, ed otterremo due triangoli. Tagliamo nel senso della lunghezza:


Step 3

Ora prendiamo le due punte che stanno all'estremita del lato più lungo di uno dei due triangoli che abbiamo ottenuto, facciamole combaciare e pieghiamo. A questo punto tagliamo ancora ed otterremo due triangoli di carta forno, di misura media diciamo, che misureranno la metà di quello grande (nella foto è il secondo triangolo da sinistra).
Quindi prendiamo ancora uno di questi due triangoli di misura media e ripetiamo ancora la stessa operazione: otterremo così due triangoli di carta forno di misura piccola (nella foto sono quelli su cui è appoggiato il mio coltello).
Questo modo ti tagliare il nostro foglio ci ha permesso così di ottenere:

1 triangolo grosso - che servirà per realizzare un conetto di carta forno grande;
1 triangolo medio - che servirà per realizzare un conetto di carta formo di media misura;
2 triangoli piccoli - che serviranno per realizzare due conetti di misura piccola.

Ovviamente potremmo scegliere se ottenere solo triangoli piccoli - in questo caso da un solo foglio ne otterremo otto;
Oppure solo 4 di misura media, o ancora solo due di misura grande.


Step 4

In questo caso noi vogliamo realizzare un conetto di piccole dimensioni quindi useremo il triangolo più piccolo. Posizioniamolo con la punta verso il basso. Mettetiamo la mano destra, palmo rivolto verso l'alto, sopra il triangolo in modo he il nostro pollice tocchi la punta di destra del triangolo. Aiutandoci con l'altra mano afferriamola e, una volta afferrata, la mano sinistra comincerà ad avvolgere la carta forno attorno al cono che man mano si formerà, come si vede nella foto sotto:


Step 5

Facciamo un giro completo:



Step 6

I due lembi - quello che teniamo ancora nella mano destra e quello della mano sinistra - devono arrivare a sovrapporsi. Guardiamo all'interno del conetto : la punta dovrà essere completamente chiusa. Per fare sovrapporre i due lembi posizioniamo i due pollici all'interno del conetto e facciamo scivolare la carta forno con il polpastrello del dito indice delle nostre mani:


Step 7

I lembi dovranno sovrapporsi in questo modo:


Step 8

A questo punto pieghiamo all'interno del conetto le punte e serriamo bene:


Step 9

Con una forbicina pratichiamo due tagli paralleli dove abbiamo piegato le punte all'interno, facendo in modo che i due tagli siano un po' laterali rispetto alla giuntura del conetto e pieghiamo l'aletta che abbiamo creato all'interno del conetto. In questo modo il conetto rimarrà fermo senza correre il rischio di "svolgersi":





Ecco, il nostro conetto è fatto! Nella foto sotto si vede quello piccolo ed uno che ho realizzato con lo stesso sistema con il triangolo più grande - per far notare la differenza di dimensioni -.
A questi conetti taglieremo la punta,  inseriremo all'interno i beccucci e li riempiremo di ghiaccia reale quando dovremo decorare.



Ma ora proviamo a realizzare un conetto che ci permetta di utilizzarlo senza i beccucci all'interno.

Step 1

E' IMPORTANTE CHE IL LATO LUNGO DEL TRIANGOLO SIA NETTO - non irregolare - perchè solo in questo modo il conetto, alla fine, potrà chiudersi completamente.
Prendiamo il nostro triangolo di dimensioni medie e ripetiamo l'operazione di prima: afferriamo con la mano destra il lembo destro e con la mano sinistra cominciamo ad avvolgerlo attorno al cono che si formerà:


Step 2

Continuiamo ad avvolgerlo : quando abbiamo realizzato il conetto di prima abbiamo fatto in modo che i due lembi si ritrovassero, sovrapponendosi, dopo un giro completo. Per realizzare questo conetto, invece, continuamo ad avvolgere ancora : i due lembi dovranno sovrapporsi dopo due giri completi:







Step 3

Otterremo questo:


Step 4

Posizioniamo ancora i nostri pollici all'interno del conetto e aiutandoci con le altre dita facciamo "scivolare" la carta forno in modo che la punta del conetto si chiuda completamente e guardando il conetto dall'interno non si veda alcun passaggio di luce.




Step 5

La chiusura dovrà risultare come nella foto sotto:


Ripetiamo l'operazione già fatta quando abbiamo realizzato il conetto piccolo: pieghiamo all'interno le punte che si sono create, serrando bene, e con la forbicina pratichiamo due piccoli tagli paralleli, in modo da formare un'aletta. Pieghiamo all'interno del conetto l'aletta che si è formata.

Ecco i conetti : li ho realizzati nelle tre dimensioni - piccola, media e grande - da utilizzare con i beccucci. Quello davanti è più appuntito, la differenza si nota. A questo conetto basterà tagliare la puntina -poco poco- una volta riempito di ghiaccia reale, a seconda di quanto vogliamo che si sottile il filo che ne fuoriuscirà.

Con questo conetto ho realizzato, velocissimamente, l'esempio che vedete nella foto in cima al post :)



Qui sotto, invece, si vedono due conetti con al loro interno i beccucci:



Spero di essere stata chiara: ho cercato di spiegare al meglio con l'ausilio delle foto, ma nel caso ci fossero ancora dubbi...beh...non esitate a chiedere.

Donatella
aka Ivy Icing

lunedì 14 giugno 2010

...Lo zucchero filato... :o)

12-13 Giugno 2010, il saggio di danza classica. Serena per la prima volta si esibisce sulle punte!
Zucchero...doveva entrarci per forza anche nel saggio: infatti eccolo ancora...
Serena interpreta il ruolo dello "zucchero filato" nel balletto liberamente ispirato dal libro "La Fabbrica di Cioccolato" di Rohal Dahl.
Giorni frenetici vissuti tra prove a teatro, rifinitura dei costumi di scena, trucchi...insomma un'emozione da vivere fino alla fine.
Vederla sul palcoscenico, così diversa dalla bimba che era fino a poco tempo fa...dolcissima nel suo ruolo, nel suo costume tutto bianco...
Che dire...emozionante è un termine davvero riduttivo...
In attesa delle foto ufficiali ha voluto che la fotografassi anche a casa, tra le braccia il bouquet che le ho regalato - la tradizione vuole che ogni ballerina riceva il suo omaggio floreale al termine dello spettacolo - e che le è piaciuto tantissimo.
Sono sempre reticente a postare foto dei miei bambini in rete, ed ho scelto quindi quelle in cui lei è meno facilmente riconoscibile; l'unica in cui si vede in viso l'ho sfumata...ma volevo condividere con voi questo momento così speciale..





Il bouquet e le scarpette con le punte di gesso...







Ora è stanchissima, felice e... dispiaciuta al tempo stesso, perchè questo momento intenso dura sempre troppo poco...
Per quel che mi riguarda, vale la pena attendere un anno per vivere l'emozione che lei mi regala ogni volta...
A presto,
Donatella


venerdì 11 giugno 2010

Amore....semplicemente...


Lo so, lo so...questo post avrebbe dovuto essere il passo passo per realizzare i conetti di carta forno...ma lo realizzerò e posterò a breve...PROMESSO!! :)
Come spesso mi capita quello che cerco di programmare, beh...con la famiglia che mi ritrovo, gli impegni e gli...extra, non sempre rispetto le scadenze,...eppure ci metto tutta la mia buona volontà...!!
Ed in effetti queste cinque bomboniere non erano affatto programmate, mi sono capitate tra "capo e collo" così...
Niente di speciale, è vero, ma posso garantire che mi hanno quasi tolto il sonno...ma perchè, vi chiederete?
Ebbene, per realizzare una margherita non ci vuole, dopotutto, una grande abilità...ma fare in modo che la decorazione di una bomboniera per un matrimonio, che abbia come tema centrale la margherita, non risulti banale o scontata, che richiami la delicatezza e la semplicità che mi erano stati richiesti...beh...è tutt' altra cosa.
Quindi dopo parecchie prove, sottoposte anche a mia figlia Serena, giudice spietata nei miei confronti, ecco quello che ho combinato.
Gli ovali su cui è posizionata la margherita in pasta di zucchero (addizionata con cmc), sono in ghiaccia reale. Il contorno a "perline" sempre in ghiaccia.










Ora corro subito a prendere il cesto del cucito ( ma guarda un po' cosa mi tocca fare......io che non ho quasi mai preso in mano un ago in vita mia...mannaggia!!) poichè devo cucire degli elastici alle scarpette di danza di Serena...che debutta sulle punte, per la prima volta, nel saggio di danza che si terrà domani e domenica sera - balla tutt'e due le serate -ED E' ECCITATISSIMA!!
Un grande saluto a tutte...e a prestissimo!! ;)
Donatella

martedì 1 giugno 2010

Ancora confetti...questa volta dipinti!



Confetti...confetti...confetti!

Beh, eccoli qui, dipinti.
Oramai direi che questo genere è il mio marchio di fabbrica :)
Sono 50, e per dipingerli tutti...beh...ho impiegato il mio tempo...

Vi lascio qualche foto:










Il prossimo post sarà un altro passo passo (speriamo di realizzarlo bene...) :


COME REALIZZARE UN CONETTO DI CARTA FORNO da usare con i beccucci, per chi li possiede, ma anche un altro modo per cominciare a giocare con la ghiaccia pur non possedendoli (mi piace ricordare che Rosey Sugar NON usa beccucci...e quello che realizza...beh..parla da sé!).


Quindi...a presto :)


Donatella